Ennesimo incidente mortale di questa ultima parte di lungo inverno in Trentino. Nonostante sia già primavera, la neve è ancora abbondante in quota. In questo caso, ha perso la vita un vicentino che statava sciando sul monte Carega. L’uomo stava facendo una escursione scialpinistica assieme ad alcuni amici quando ad un certo punto ha deciso di proseguire da solo.
Il ritrovamento – E’ stato trovato morto nella zona di Cima Carega, vicino al rifugio Scalorbi nel comune di Ala: Paolo Zattera, 40 anni di Arzignano (Vi) e’ deceduto per aver sbattuto la testa sulle rocce di un dirupo. Non vi e’ stato alcun testimone dell’accaduto: la moglie, in compagnia del figlio di circa un anno, era a pochi metri dal dirupo, ma non si e’ accorta di nulla.
Il ritrovamento – E’ stato trovato morto nella zona di Cima Carega, vicino al rifugio Scalorbi nel comune di Ala: Paolo Zattera, 40 anni di Arzignano (Vi) e’ deceduto per aver sbattuto la testa sulle rocce di un dirupo. Non vi e’ stato alcun testimone dell’accaduto: la moglie, in compagnia del figlio di circa un anno, era a pochi metri dal dirupo, ma non si e’ accorta di nulla.
Ha pero’ visto gli sci a bordo del precipizio e ha chiamato i soccorsi. Le ricerche erano state avviate alle ore 16,30: l’elicottero di Trentino emergenza e’ decollato da Trento e dopo 50 minuti la salma e’ stata rirovata piu’ a valle. Secondo il medico di guardia del 118, l’allarme e’ scattato dopo che un uomo e’ stato visto sciare vicino ad un dirupo e poi sono stati trovati gli sci sganciati da alcuni amici. Non vedendolo arrivare, gli amici lo hanno cercato disperatamente ripercorrendo il tracciato che avevano poco prima seguito assieme. Tragica la scoperta, con il rinvenimento del corpo senza vita nel burrone.
