Nei giorni scorsi il presidente della giunta regionale del Veneto è intervenuto a più riprese in difesa delle tv locali che, con il passaggio al sistema digitale terrestre, previsto nel Veneto per ottobre, rischiano di scomparire.
“Da tempo – ricorda Luca Zaia – affermo che le recenti indicazioni dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni riguardanti le frequenze rappresentano una ferita aperta nel sistema democratico di molti territori, in particolare del Veneto. Accogliamo le istanze che provengono da molte emittenti televisive della nostra regione e le trasmettiamo all’Esecutivo”.
“Di sicuro – prosegue il presidente della Giunta regionale veneta – metteremo in atto tutto quel che è in nostro potere per difendere le antenne di una democrazia reale e territoriale. Sono certo che in molti parteciperanno a questa battaglia che è trasversale, civile e culturale”.
Non è la prima volta che il presidente scende in campo a favore delle emittenti locali. Recentemente, consegnando al ministro degli Esteri Franco Frattini un documento degli editori, aveva espresso "la volontà di essere dalla parte delle emittenti locali, di riconoscere questo momento di difficoltà, di pensare fino in fondo che emittenza locale significa libertà e democrazia, che dobbiamo garantire i cittadini, che in Veneto sono molto preoccupati per il rischio concreto che le tv locali spariscano".
Ha poi concluso: "Noi ci stiamo interessando degli effetti del digitale insieme con gli editori. Dopo anni di cattiva e pessima programmazione, paghiamo lo scotto di un lavoro fatto male e questi sono i risultati.