Il Senatur scalda i motori in vista del raduno, anticipato dalle contemporanee di dichiarazioni di Maroni e Calderoli a sostegno della riforma del fisco in appoggio oggi alla manifestazione organizzata da Cisl e Uil. E se Calderoli sottolinea la volonta’ di ottenere una legge delega sulla territorializzazone dei ministeri, da Roma il Governatore della Regione Lazio, Polverini, annuncia una raccolta di firme per tenere a Roma i ministeri. Dall’opposizione, il leader del Pd Bersani sottolinea a Vendola che con la Lega e’ in corso una sfida.
Il ministro per le Riforme, Umberto Bossi, nel corso della presentazione della scuola superiore della magistratura di Bergamo, annunciando che domani a Pontida chiederà quattro ministeri per la Lombardia, di cui tre a Monza, ha assicurato: "Il posto c’é ed è grande. Per i ministeri il sindaco di Monza ci ha messo a disposizione la Villa Reale". I nomi per i tre ministeri fatti dal leader della Lega, sono quelli dello stesso Bossi, di Tremonti e di Calderoli.
Alfano:Sì ma solo sedi di rappresentanza – Il ministro della Giustizia Angelino Alfano rispondendo a una domanda sulla richiesta di Umberto Bossi di quattro ministeri in Lombardia spiega che dovranno essere sedi di rappresentanza. "Abbiamo già detto con Berlusconi qual è la nostra opinione, perché alcune sedi di rappresentanza – afferma Alfano – le avevano già concordate e non mi pare che da questo punto di vista ci fossero grandi problemi".
Tosi: No a rottura, ma sì ad ultimatum – ‘Non parlerei di una rottura dell’alleanza, ma di un ultimatum si’. Cosi’ il sindaco di Verona, Flavio Tosi, ‘legge’ la valenza dell’adunata leghista di domani per il futuro del governo Berlusconi. ‘I contenuti di cui si parlera’ a Pontida – continua Tosi – sono chiari e gia’ sentiti: bisogna che si dettino a Berlusconi e alla maggioranza le regole e i tempi certi delle cose da fare per andare avanti fino al 2013, perche’ non e’ possibile farlo come e’ avvenuto negli ultimi mesi’.
Calderoli, su ministeri vogliamo legge delega – ‘Alcuni ministeri devono rimanere a Roma, come la Giustizia ma non vedo perche’ l’Economia non possa avere sede a Milano o lo Sviluppo Economico a Torino, o l’Agricoltura a Mantova’. Lo dice il ministro della Semplificazione legislativa, Roberto Calderoli, a margine della presentazione della Scuola superiore di magistratura a Bergamo, risponde ai cronisti che gli chiedono un commento sulle reazioni del Pdl alla raccolta di firme per la ‘territorializzazione dei ministeri’. Il ministro spiega poi che l’iniziativa leghista mira a varare una ‘legge delega che da’ mandato al governo di intervenire dopo una valutazione delle richieste giunte dal territorio. Voglio vedere come fanno a impedirlo. Ero sicuro che se avessi fatto presentare la proposta dei gruppi parlamentari il provvedimento si sarebbe arenato anche perche’ il Parlamento e’ a Roma. Per questo abbiamo lanciato la raccolta di firme’.