Il progetto sperimentale sarà avviato per la prima volta in Italia in area demaniale, ma con flemma britannica e linguaggio ‘politicamente corretto’. "Gentile ospite – recita una faccina ‘Smile’ dalla cartellonistica che sarà affissa in spiaggia – in quest’area stiamo testando un’iniziativa per limitare o vietare completamente il fumo in spiaggia.
La invitiamo a collaborare e a comunicarci le sue impressioni". "Anche a livello europeo – spiega il vicesindaco Gianni Carrer – siamo probabilmente i primi, che ci risulti c’é solo una spiaggia francese che sta facendo un provvedimento analogo". "Per noi – aggiunge – quest’azione, che al momento non prevede sanzioni, si inserisce in un progetto più ampio, quello di una città ‘a emissione zero’".
Lo slogan sui cartelli sarà: "Non è un divieto, è un diritto ad avere una spiaggia pulita". Sul posto anche personale specializzato: degli stewart inviteranno le persone a non fumare e raccoglieranno dati statistici per capire il gradimento o meno dell’iniziativa. "Abbiamo cominciato a parlarne un mese fa – prosegue il vicesindaco – poi è seguito un periodo di confronto con le associazioni di categoria e con la società che gestisce l’arenile, quindi abbiamo avuto un periodo di riflessione, perché questo è un argomento che trova molto entusiasmo, ma anche parecchie porte chiuse".
"Ma se lo confrontiamo con quanto successo quando fu proibito il fumo all’interno dei locali pubblici – conclude – ricorderemo che anche allora c’era parecchia avversione al progetto". In precedenza, a Marina di Camerota (Salerno), nel giugno scorso, per iniziativa del Touring Club Italiano era nato il primo lido ‘off limits’ ai fumatori, ma si trattava di un’area privata.