E’ questo l’effetto dell’attivazione in tutto il territorio dell’azienda sanitaria del Veneto Orientale del progetto “Veneto Escape”, realizzato dal Consorzio tra le Ullss venete per l’informatizzazione Arsenàl.it e presentato a San Donà di Piave nel corso di una conferenza stampa a cui sono intervenuti l’assessore regionale alla sanità Luca Coletto, la presidente della Provincia di Venezia e sindaco di San Donà Francesca Zaccariotto, il direttore generale dell’Ulss 10 Paolo Stocco e il direttore generale dell’Ulss 9 di Treviso Claudio Dario, nella veste di presidente del Consorzio Arsenàl.it.
Utilizzare Veneto Escape è molto semplice: basta entrare nel sito dell’Ulss www.ulss10.veneto.it, cliccare sull’apposita sezione ben evidenziata, inserire il proprio codice fiscale e quello, rigorosamente personale, che l’utente troverà nel documento di prenotazione e di pagamento del ticket; a questo punto, con un semplice “clic”, gli esiti degli esami compariranno e potranno essere scaricati.
“Mentre tanti di semplificazione ed informatizzazione solo parlano – ha detto Coletto – in Veneto lo stiamo facendo, stante che già 18 Ulss su 23 hanno attivato il servizio e 5 sono prossime a farlo. Semplifichiamo la vita ai cittadini e lasciamo loro un po’ di euro in tasca – ha aggiunto – perché uno studio della Bocconi ci ha detto che per ogni referto scaricato il risparmio in termini di tempo e di costi di spostamento per andare agli sportelli è di 12 euro: fa 72 milioni risparmiati l’anno a livello regionale. Nel caso dell’Ulss del Veneto Orientale – ha tenuto a evidenziare Coletto – c’è un valore aggiunto importantissimo, perché al servizio da quest’estate potranno accedere anche i milioni di turisti delle spiagge.
Auguro ad ogni nostro ospite di stare sempre benissimo – ha detto l’assessore – ma se necessario gli offriamo questo servizio, che potrà utilizzare usando il proprio portatile, il computer di un albergo, di una farmacia e via dicendo. Non credo – ha detto Coletto con una punta d’orgoglio – che in Italia ci siano molte località turistiche in grado di fare lo stesso!”. Per quanto riguarda gli assistiti dell’Ulss 10, il risparmio sarà di circa 3 milioni di euro l’anno per il ritiro di 240.000 referti, tanti ne vengono prodotti ogni 12 mesi.
Un servizio che i veneti hanno via via dimostrato di apprezzare sempre di più: “Oramai – ha riferito Dario – circa l’80% dei referti viene scaricato tramite Escape che, oltre che far risparmiare, è anche utilizzabile h24 7 giorni su 7. Non a caso circa il 60% dei referti viene scaricato dagli utenti nelle ore serali, nel week end e nei festivi, quando nessun ufficio tradizionale sarebbe aperto”.