In Italia è a 59,1% contro 42,8% media Ue
NordEst – Se il carico fiscale totale delle nostre Pmi è al 59,1% dei profitti,le controllate in Italia delle multinazionali del web registrano un tax rate del 33,1%.
Entrambi i dati sono del 2018. La Cgia rileva che tra i Paesi dell’area euro, i dati di Banca Mondiale dicono che solo la Francia (con il 60,7%) ha una pressione fiscale sui profitti delle imprese superiore all’Italia,contro una media dei 19 Paesi che usano la moneta unica pari al 42,8%.Un dato, quest’ultimo,di oltre il 16% inferiore al dato medio presente in Italia.
“Premesso che i dati sono desunti da fonti diverse, quindi non comparabili da un punto di vista strettamente scientifico – dice Paolo Zabeo – è comunque verosimile ritenere che sulle piccole imprese il carico fiscale sia quasi doppio rispetto a quello che grava sui giganti tecnologici presenti in Italia.
Un’ingiustizia non tanto perché su questi ultimi grava un peso fiscale relativamente contenuto, ma perchè sulle nostre Pmi il peso delle tasse e dei contributi è tra i più alti in Ue”.
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