Riunito il Comitato di sorveglianza congiunto dei Programmi FSE+ e FESR. Il Trentino potrà contare su 340 milioni di euro
Trento – I fondi europei sono diventati, già con la programmazione del periodo 2014-2020, non più mere risorse aggiuntive al bilancio provinciale ma sostegni essenziali per la realizzazione delle diverse politiche poste in essere dalla Provincia autonoma di Trento. Per il periodo 2021-2027 il totale delle risorse a disposizione dei due Programmi FSE+ e FESR assomma a 340 milioni di euro: si tratta di risorse provenienti dall’Unione europea (40%) e dallo Stato italiano (42%), a cui si aggiunge una quota provinciale (18%).
Nei giorni scorsi si è riunito per la prima volta il Comitato di sorveglianza congiunto 2021-2027 costituito con deliberazione della Giunta provinciale 1856 del 14 ottobre 2022, alla presenza dell’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli e presieduto dalla dott.ssa Nicoletta Clauser, dirigente del Servizio pianificazione strategica e programmazione europea della Provincia e Autorità di Gestione dei Programmi FSE+ e FESR della Provincia autonoma di Trento.
In rappresentanza della Commissione europea sono intervenuti per la Direzione generale Politica regionale e urbana Gordon Buhagiar e per la Direzione generale Occupazione, Affari sociali e Pari Opportunità Paolo Rizzo, mentre in rappresentanza delle Autorità centrali per l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro Maria Elena Buttari, per l’Agenzia per la coesione territoriale Alessandra Augusto, per il MEF – IGRUE Alessandro Mazzamati e per il MLPS – Unità di missione per il Coordinamento delle attività di gestione degli interventi previsti nel PNRR Marianna D’Angelo.
Con la riunione del Comitato di sorveglianza a Trento di martedì 22 novembre si è avviata formalmente l’attuazione dei Programmi FSE+ e FESR per il 2021-2027, approvati recentemente da parte della Commissione europea e successivamente adottati dalla Giunta provinciale. L’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli, ha sottolineato l’importanza per la Provincia dei fondi europei, rimarcando la rilevanza del percorso di concertazione partenariale che, coinvolgendo i più significativi portatori di interesse in relazione alle politiche in oggetto, ha permesso di individuare i fabbisogni del territorio e condividere gli obiettivi da raggiungere attraverso i fondi europei della programmazione 2021-2027.
Gordon Buhagiar, in rappresentanza della Commissione europea – DG Politica Regionale e Urbana, ha presentato i primi adempimenti previsti dai regolamenti europei e le relative tempistiche connesse alla fase di avvio della nuova programmazione dei fondi. Ha quindi illustrato i principali compiti e funzioni in capo ai membri del Comitato di sorveglianza, organo che avrà il compito di esaminare tutte le questioni che incidono sull’avanzamento dei Programmi, formulando le opportune raccomandazioni al fine di raggiungere gli obiettivi previsti.
La riunione è quindi entrata nel vivo con la presentazione sintetica dei nuovi Programmi 2021-2027. Per quanto riguarda il Programma FSE+ il Trentino potrà contare su una dotazione di 159 milioni di euro concentrati sui temi dell’occupazione, dell’istruzione e formazione e dell’inclusione sociale. I Buoni di servizio per la conciliazione famiglia-lavoro, con 42 milioni di euro complessivi, sono stati individuati quali operazione di importanza strategica.
Per il Programma FESR il budget ammonta a 181 milioni di euro per un Trentino più competitivo, in rete e sostenibile. Al suo interno sono previsti 13 milioni di euro destinati a rafforzare la connettività digitale estendendo la rete in fibra ottica alle aree periferiche, operazione selezionata come di importanza strategica.
Approvati all’unanimità dal Comitato anche la metodologia e i criteri di selezione delle operazioni da finanziare a valere sui due Programmi FSE+ e FESR 2021-2027 oltre che il regolamento interno di funzionamento del Comitato.
Nella parte finale dei lavori è stato illustrato anche lo stato di avanzamento delle attività e della spesa dei Programmi operativi FSE e FESR per la programmazione 2014-2020 che risultano in fase di conclusione.
Nei vari interventi si è evidenziato per entrambi i Programmi l’elevato grado di raggiungimento degli obiettivi per la programmazione 2014-2020 che permettono alla Provincia autonoma di Trento di collocarsi tra le realtà più virtuose come utilizzo di fondi.
In breve
Bandi GAL Trentino orientale prorogati al 15 dicembre 2022. Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Direttivo, tenutasi il 25 ottobre scorso, il GAL Trentino Orientale ha approvato il prolungamento dei termini di presentazione delle domande di aiutoper i bandi pubblicati lo scorso luglio relativi alle Azioni 4.1, 6.4-A e 6.4-B. La scadenza è stata posticipata alle ore 17.00 del giorno giovedì 15 dicembre 2022. Si ricorda che i tre bandi pubblicati sono rivolti ad imprese che operano nei settori dell’agricoltura, dei servizi turistici e dell’artigianato agroalimentare, Eletto anche Il nuovo Presidente del GAL Trentino Orientale, Denis Pasqualin, già membro attivo del Consiglio Direttivo, subentra a Pierino Caresia, ex Presidente della Comunità di Valle Alta Valsugana e Bersntol, e resterà in carica fino all’ottobre 2025.