Rfi, risultati rassicuranti su impostazione del progetto
Trento – Si è conclusa la seconda fase della campagna di monitoraggio ambientale svolta da Rete ferroviaria italiana (Rfi) a Trento nord per la realizzazione della circonvallazione ferroviaria di Trento. Le attività operative del “cantiere pilota” – si apprende – hanno riguardato l’esecuzione di misurazioni, analoghe a quelle già condotte nell’area ex Sloi, nell’area ex Carbochimica e nell’attuale cantiere di bonifica della roggia Lavisotto.
Le operazioni permetteranno di completare le modellazioni di dettaglio nell’area di intervento. Quest’ultima campagna di misure consentirà di completare il quadro conoscitivo delle aree interessate dai lavori della circonvallazione ferroviaria. A quanto riporta Rfi in una nota, sono stati registrati “rassicuranti risultati in merito all’adeguatezza dell’impostazione del progetto, emersi dalla prima fase della campagna di monitoraggio condotta nell’areale ex Sloi”.
I dati sono stati raccolti da Italferr, progettista dell’intervento, alla presenza anche dei tecnici dell’Agenzia Provinciale per la protezione dell’ambiente (Appa). Le analisi si concluderanno nelle prossime settimane con il contributo dell’Università Tor Vergata di Roma. Di seguito, i risultati saranno oggetto di approfondimento con il Comune e la Provincia di Trento nell’ambito del tavolo tecnico-scientifico.
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