Quasi mezzo milione di persone e sfilata record per 80mila penne nere, il testimone passa a Biella 2025
NordEst – Vicenza, per tre giorni è stata la capitale degli alpini. Il venerdì e il sabato giornate di cerimonie, ma soprattutto di grande festa popolare. Protagoniste, loro, le penne nere. L’adunata è il luogo del cuore. Baciata dal sole questa edizione resterà nella storia alpina come una delle più partecipate e indimenticabili. La grande sfilata della domenica è il momento solenne. La prima parte: dalle sezioni estere ai gonfaloni degli enti locali, fino alla spina dorsale degli alpini: la protezione civile.
Rivedi la sfilata 2024
Prima il Sud, poi il Centro, quindi il Nordovest. A chiudere il Nordest. La sfilata delle sezioni delle grandi province alpine del Piemonte, della Lombardia, del Friuli Venezia Giulia e del Veneto hanno occupato l’intero pomeriggio. Fino a sera, al passaggio di consegne alla città che ospiterà l’adunata nel 2025la piemontese Biella.
I politici vicini all’evento
Il messaggio del presidente Mattarella: «Alpini esempio di onore». Salvini spinge per una «leva universale obbligatoria». Crosetto frena: «Non è in discussione». Zaia: «Grato al messaggio di pace lanciato dagli alpini a Vicenza».Nel 2025 l’Adunata nazionale degli alpini tornerà in Piemonte: ad ospitarla il 9, 10 e 11 maggio sarà Biella.
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