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Forni a convezione professionali: come orientarsi nella scelta

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Il forno rappresenta un elettrodomestico fondamentale nelle cucine di ristoranti e pasticcerie


 

NordEst – Si trova disponibile secondo molteplici versioni, sia a gas che alimentato a elettricità. Entrambe denotano diversi elementi a favore, anche se negli ultimi anni i modelli a convezione sono quelli che vanno per la maggior parte.

La ragione è semplice: risultano più performanti e persino pratici, offrendo un valore aggiunto sia rispetto alla facilità d’uso che in termini di affidabilità e sicurezza. Pertanto, orientarsi tra le diverse tipologie di forni a convezione professionali può non essere facile, motivo per cui abbiamo pensato di proporvi una panoramica, così da avere tutti gli elementi per procedere alla valutazione in completa autonomia.

Ad ogni attività, il suo forno a convezione

Quanti forni a convezione esistono, tra quelli professionali? Ce ne sono diversi, sia elettrici che a gas, e andrebbero sempre valutati in relazione alla tipologia di attività. Queste le categorie principali:

  • Forni per gastronomia/ristorante. si distinguono per la capienza e le dimensioni variabili. Vengono utilizzati per cuocere in forno varie pietanze e sono predisposti per l’impiego di teglie aventi misure Gastronorm.
  • Forni per pasticceria/bar pasticceria/panifici/pizzerie al taglio. Questi forni ventilati sono pensati ad hoc per la cottura di pane, pizza e altri prodotti della pasticceria, come dolci e simili. Anche in questo caso risulta possibile impilare all’interno più teglie Gastronorm.
  • Forni a microonde. Più che per la cottura tout court, vengono adoperati per riscaldare cibi e alimenti. Sono utilizzati soprattutto presso bar, pasticcerie e tavole calde.

Le categorie di forni a convezione che abbiamo descritto hanno in dotazione, nella maggior parte dei casi, comandi manuali e digitali. Ciò consente di disporre di più optional tra cui scegliere, dando modo di adattare l’elettrodomestico alle proprie esigenze in maniera ottimale, a fronte di standard superiori anche in termini di sicurezza.

Forno a convezione: meglio elettrico oppure a gas?

Come abbiamo già avuto modo di accennare i forni a convezione possono essere sia elettrici che a gas. Entrambe le soluzioni risultano di per sé valide, presentando caratteristiche differenti a livello non solo tecnico ma anche per quanto riguarda la cottura.

Pertanto, non ci sono significative differenze a livello di costi, dal momento che ambedue le categorie sono disponibili secondo più fasce di prezzo, in relazione alla grandezza e agli optional.

Meglio comunque optare per elettrodomestici di qualità, in quanto se inizialmente un investimento contenuto garantirà un risparmio più o meno considerevole, la stessa cosa non avverrà nel lungo periodo: il rischio è quello di trovarsi con un forno che non funziona più dall’oggi al domani. Qualcosa da prevenire il più possibile.

Per chi desidera un dispositivo facile da usare quello elettrico è l’ideale. I modelli a gas non sono troppo difficili, soltanto meno intuitivi, almeno in alcune fasi come quella di accensione.

Infine, le dimensioni sono variabili e non ci sono particolari differenze tra le due tipologie. I forni a microonde sono quelli che hanno un ingombro più contenuto.

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