Quanti volti hanno la storia e la cultura delle comunità di Primiero?
Primiero (Trento) – Alcuni di essi son stati a lungo raccontati, esplorati e studiati; altri invece sono ancora raggomitolati e per certi versi oscuri.
Ecco che il Decanato, la Comunità di Valle e la Rete della Storia e della Memoria di Primiero hanno organizzato un ciclo di sei conferenze per cercare di fare almeno un po’ di luce su uno di questi intricati gomitoli storici.
Si darà quindi spazio a ricercatori, studiosi ed esperti locali che racconteranno i molteplici aspetti della sfera religiosa che si è formata e radicata nel nostro territorio, nello stile di vita e nel pensiero della nostra gente: si andrà dall’arte alla devozione, dalla musica alle chiese, dal medioevo ai giorni nostri.
È questo un modo per fare il punto sui processi di analisi storico-culturale di Primiero, nella speranza di aprire nuovi scenari di riflessione sul nostro passato-presente-futuro e sul valore e significato della religiosità nella vita di tutti i giorni.
Gli incontri si terranno dalle 17:00 alle 19:00 presso l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo (Transacqua, località Fossi):
– mercoledì 19 marzo “I segni del sacro: come si consolidano ierofanie ed epifanie” con Gianfranco Bettega
– mercoledì 26 marzo “Devozione a Primiero : i santi nell’arte popolare e delle chiese” con Ester Brunet
– mercoledì 2 aprile “Canti, riti e processioni: la devozione tra teologia e sentimento popolare” con don Cristiano Bettega
– giovedì 10 aprile “Primiero e la musica tra sacro e profano: evoluzione dal sec.XIV ai giorni nostri” con Bruno Bonat”
Il ciclo di incontri è organizzato in collaborazione con: Biblioteca Intercomunale di Primiero – Cassa Rurale valli di Primiero e Vanoi – Centro residenziale “Il Piccolo Principe” – Famiglie Cooperative del Primiero e Vanoi – Istituto Comprensivo di Primiero – Soprintendenza per i beni storico-artistici, librari e archivistici di Trento – Unione dell’Alto Primiero