Invito a conoscere e provare le e-bike presso i punti bike sharing Parco in Villa Welsperg e Caoria in collaborazione con l’Ente Parco ed Ecomuseo. A Fiera inaugurazione venerdì 19/9 alle 11.30 del servizio e-bike presso la ciclostazione locale
Primiero (Trento) – L’edizione 2014 della Settimana Europea della Mobilità è promossa dalla Commissione Europea con l’obiettivo di incoraggiare i cittadini all’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’auto privata per gli spostamenti quotidiani, si terrà dal 16 al 22 settembre prossimi e ha come slogan “Our Streets, Our Choice”, “La nostra strada, la nostra scelta”. Occasione questa per inaugurare ufficialmente il nuovo servizio di bike sharing e fare il punto sulla mobilità in Primiero.
Il servizio di bike sharing è infatti uno degli ultimi tasselli del lavoro di squadra in tema di mobilità alternativa e sostenibilità ambientale portato avanti già da diversi anni dall’intero territorio, seguendo le linee guida del progetto Green Way Primiero. L’impegno è stato riconosciuto anche a livello internazionale con il premio speciale nell’ambito della competizione “RES Champions League”, che ha identificato nei comuni di Primiero e Vanoi una testimonianza energetica virtuosa nella nuova rivoluzione sostenibile.
Che il Primiero sia sensibile alla tematica è evidente. Ne sono altri esempi le stazioni si sono aggiunte a quelle gestite dal Parco Naturale Paneveggio-Pale di San Martino presso i centri di Villa Welsperg, Paneveggio e Caoria. Le biciclette, sempre a pedalata assistita, che il consorzio di operatori turistici Primiero Iniziative ha messo a disposizione dei propri ospiti durante l’estate.
Anche il Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino, in collaborazione con l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (APPA), aderisce alla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile mettendo a disposizione nella giornata di sabato 20, dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, le biciclette a pedalata assistita con tariffe ridotte del 50% presso i punti Bike sharing di Villa Welsperg e di Caoria (Casa del Sentiero Etnografico).
I dati del servizio e-bike della Comunità
Sono cinque le ciclostazioni Green Way Bike dislocate in diversi punti del territorio, nello specifico a Canal San Bovo, Imer, Fiera di Primiero, Siror e San Martino di Castrozza, per un totale di 28 mountain bike elettriche a pedalata assistita a disposizione sia dell’utenza turistica che residenziale. A queste si aggiungono le stazioni allestite dall’Ente Parco e le bici messe a disposizione dagli hotel del Consorzio Primiero Iniziative.
Il servizio di Bike Sharing, attivo dal 9 agosto di quest’anno, registra al 12 settembre un buon numero di fruitori che nonostante il tempo hanno deciso di usufruire del servizio. Sono infatti in poco più di un mese di attività 142 le persone che hanno noleggiato le bici, nello specifico 63 residenti e 79 turisti.
Positivo anche il bilancio delle auto elettriche
Trascorsi ormai quasi due anni dall’avvio del progetto di mobilità elettrica al quale oltre ad ACSM S.p.A. hanno aderito APT, Cassa Rurale Valli di Primiero e Vanoi, Parco di Paneveggio Pale di San Martino, Comunità di Valle ed i tredici comuni soci, la multiutility dell’energia del Primiero valuta con soddisfazione i risultati che emergono dall’analisi dei dati di utilizzo e dal successo riscosso dall’iniziativa. In meno di due anni la flotta di vetture elettriche impiegate in attività lavorative che hanno sostituto mezzi tradizionali a combustione interna, ha percorso complessivamente quasi 100.000 km, con un consumo totale di energia elettrica di ricarica pari a circa 27.000 kWh.
L’energia elettrica utilizzata, prodotta interamente da fonte rinnovabile (idroelettrico locale) ha evitato il consumo sul territorio di circa 5.000 litri di gasolio ed ha permesso un risparmio economico sul costo del carburante di poco superiore a 3.000 Euro. I veicoli elettrici si sono rilevati particolarmente adatti all’utilizzo in territorio di montagna ed hanno dimostrato di essere utilizzabili anche in presenza delle tipiche temperature rigide invernali, le quali pur causando una lieve riduzione dell’autonomia, non modificano sostanzialmente le prestazioni.