Rispetto a due anni fa, i prezzi dei dolci delle feste registrano un netto calo
NordEst – Ma, nonostante la crisi, la tradizione di pandoro e panettone riesce comunque a muovere quasi 600 milioni di euro. Per risparmiare, meglio evitare le pasticcerie e aspettare le offerte della grande distribuzione.
Quella di panettone e pandoro è una tradizione che, nonostante la crisi, nel 2013 ha sfiorato le 90.000 tonnellate prodotte, per un valore di quasi 600 milioni di euro. Per avere un ordine di grandezza, nel 2012 sono stati prodotti 130 milioni di pezzi tra pandori (il 33% del totale), panettoni (il 50% del totale), colombe e altri dolci da ricorrenza. In pratica sono finiti sulle tavole degli italiani poco meno di 60 milioni di panettoni e quasi 40 milioni di pandori.
I prezzi della grande distribuzione
Abbiamo verificato i prezzi di panettoni (tutti da 1 kg) negli ipermercati, supermercati e discount di Milano e Roma. Li abbiamo quindi confrontati con i prezzi del 2012, per verificare la variazione di prezzo subita.
I prezzi dei panettoni classici nel formato da 1 kg superano raramente i 6 euro e, in alcuni casi, approfittando delle offerte è possibile trovare prodotti anche a meno di 3 euro. I prezzi riportati in tabella comprendono anche le promozioni: tutti i panettoni (così come i pandori) sono infatti spesso in offerta. Alcune marche di panettoni hanno un prezzo decisamente più alto, Nel nostro caso, Cova e Tre Marie hanno un prezzo medio che supera i 10 euro. Rispetto ai prezzi rilevati nel 2012, emerge con chiarezza che mediamente i prezzi di questi prodotti sono diminuiti. Solo in pochissimi casi il prezzo è aumentato o è rimasto stabile.
