Zaia: “L’ultima parola spetta ai cittadini e la gente del bellunese ha fatto ancora una volta una scelta saggia”
Venezia – “Quando si consente ai cittadini di decidere in totale libertà di coscienza il proprio futuro, a trionfare è innanzi tutto la democrazia. E nell’Alpago e in Val di Zoldo, prima ancora dei ‘sì’ alla fusione dei Comuni delle due aree, hanno vinto la partecipazione e la volontà popolare”.
Così il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta l’esito del referendum consultivo svoltosi ieri nei tre comuni alpagoti di Farra, Pieve e Puos e di quello nei comuni zoldani di Forno e Zoldo Alto, che ha visto in entrambi i casi un nettissimo consenso per l’unione dei rispettivi municipi.
“Non ho mai nascosto il mio favore per un ridimensionamento del numero dei Comuni del Veneto – prosegue Zaia – e come Regione stiamo lavorando da alcuni anni a un piano di riordino territoriale finalizzato a rendere più economico ed efficace il sistema gestionale degli Enti locali, a tutto beneficio dei cittadini contribuenti”.
“La volontà di aggregazione che sta emergendo dagli stessi amministratori locali, a cui va la mia gratitudine e la mia stima per l’impegno e la lungimiranza che dimostrano – conclude Zaia –, nasce dalla consapevolezza che semplificazione, risparmio delle risorse, ottimizzazione della spesa pubblica ed efficacia dei servizi sono ormai traguardi imprescindibili. Ma sono gli abitanti a dover dire l’ultima parola e quella dei cittadini del bellunese è, a mio avviso, una parola di saggezza”.