Il trend della domanda di fibra ottica nei prossimi anni sarà in costante crescita
Trento – E’ questa l’indicazione che arriva dall’assemblea dei soci che stamani ha approvato il bilancio d’esercizio 2015 di Trentino Network, società di sistema della Provincia autonoma di Trento. L’esercizio chiuso al 31 dicembre presenta un valore della produzione superiore a 21 milioni di euro e un risultato positivo di circa 251 mila euro. Nel corso dell’assemblea, il presidente Alessandro Zorer ha ricordato quanto fatto nel 2015 ed ha evidenziato uno degli obiettivi chiave del 2016: “Grazie all’accordo quadro, dello scorso febbraio, tra Ministero dello sviluppo economico, Regioni e Province Autonome per lo sviluppo della banda ultra larga sul territorio nazionale, il Trentino beneficerà di ulteriori finanziamenti, pari a 47,7 milioni di euro, a sostegno di interventi di realizzazione diretta della rete in provincia di Trento. Trentino Network collaborerà con l’amministrazione provinciale per un rapido sviluppo delle infrastrutture sul territorio”.
“La Provincia ha sempre investito con convinzione nella digitalizzazione del Trentino – conferma il governatore Ugo Rossi – perché è consapevole che questo comporta un ritorno importante non solo in termini di servizi erogati ai cittadini ma anche di resa economica delle imprese. La rete rappresenta un valore aggiunto imprescindibile per ogni tipo di attività economica, comprese quelle più tradizionali, al fine di stare sul mercato e vincere la sfida dell’internazionalizzazione”.
L’anno 2015 ha visto Trentino Network impegnata principalmente nel consolidamento e nella messa a regime della nuova rete dorsale in fibra ottica, procedendo nell’allacciamento delle sedi della pubblica amministrazione. Nel corso del 2015 sono stati attivati circa 240 nuovi servizi di connettività. Attualmente è in corso la progettazione delle opere che porteranno in rete circa 300 scuole.
La società ha inoltre reimpostato il Piano di Miglioramento 2013-2015 nell’ottica di intensificare le azioni di risparmio che erano già in corso. In particolare, Trentino Network ha dato corso ad un efficientamento organizzativo e ha iniziato un piano di sensibile riduzione dei costi. In linea con le direttive della Giunta Provinciale, Trentino Network è intervenuta sull’efficientamento dei costi del personale e su una sensibile riduzione dei costi delle collaborazioni e consulenze, sulle quali i nuovi criteri gestionali hanno portato ad ulteriori risparmi progressivi per i prossimi anni. Sono stati inoltre portati risparmi tramite l’internalizzazione della gestione dei tralicci di proprietà, allo scadere della convenzione trentennale con la RAI, la riduzione degli oneri di ospitalità su siti di terze parti, la revisione e la centralizzazione della piattaforma di gestione della sicurezza della rete.
Nell’ottica di migliorare i risultati e facilitare l’evoluzione di servizi avanzati sul territorio trentino, l’azienda ha intensificato la collaborazione con gli operatori di telecomunicazioni (TLC) locali e nazionali. In questo contesto, l’assemblea ha preso atto che i contratti con gli operatori privati di telecomunicazioni per l’affitto delle infrastrutture di Trentino Network si sono incrementati di anno in anno, passando da 932 mila euro annui del 2010 agli oltre 1,77 milioni di euro del 2015, con un incremento del fatturato sul mercato del 90%.
Il 2015 ha segnato per Trentino Network l’inizio della collaborazione e l’attività a supporto delle strutture della Centrale Unica Emergenze, con la realizzazione degli impianti speciali per la Centrale operativa 118 e del Numero unico per le emergenze 112 presso la nuova sede di via Pedrotti a Trento. Lo scorso anno sono stati completati i lavori d’adeguamento dei locali di Trentino Network che ospitano gli apparati della Centrale Unica presso il nuovo nodo di rete di Ponte San Giorgio. Sono altresì stati definiti e condivisi, con la Centrale Unica emergenze e la Protezione Civile, gli obiettivi per l’implementazione ed estensione del segnale della rete di comunicazione TETRA sul territorio della Provincia.
Sul fronte della rete della Protezione Civile (ed in particolare della rete Tetranet) sono proseguite le attività di gestione e configurazione degli apparati-link per la chiusura degli “anelli” ed è stata attivata la crittografia su tutta la rete radiomobile (autenticazione mediante chiave dei terminali) per rendere la rete non intercettabile.