Un silenzio di meditazione e preghiera. Fuori programma per papa Francesco in Polonia, inciampa e cade davanti all’altare/Foto 1 – 2
Auschwitz (Adnkronos) – E’ la scelta di Papa Francesco, giunto al campo di concentramento e di sterminio nazista di Auschwitz, tappa significativa del suo viaggio apostolico in Polonia, in occasione della celebrazione a Cracovia della Giornata mondiale della Gioventù.
Il Papa, visibilmente commosso, ha varcato a piedi, da solo, il cancello del lager ed è passato sotto la famigerata scritta con lo slogan posto dai nazisti all’ingresso del campo di concentramento e di sterminio degli ebrei: “Arbeit macht frei”, ovvero “Il lavoro rende liberi”.
Dopo la lunga sosta in silenzio, riflessione e preghiera, seduto su una panchina con il volto chino e le mani giunte, la visita delle camerate dove erano detenuti i prigionieri e l’incontro con i sopravvissuti e i familiari delle vittime.