Si accende il tripode allo stadio di PyeongChang e i Giochi invernali si aprono ufficialmente, dopo che il tripudio della folla aveva accolto la sfilata congiunta di Corea del Sud e Corea del Nord nell’impianto. La delegazione italiana ha sfilato guidata dalla portabandiera Arianna Fontana
NordEst – I XXIII Giochi Olimpici invernali di PyeongChang 2018 (una città della Corea del Sud) sono iniziati ufficialmente con la cerimonia di apertura.
Durante la cerimonia, stretta di mano tra il presidente del Sud Moon Jae-in e Kim Yo-jong, sorella minore del leader nordcoreano Kim Jong-Un. Secondo la Cnn, è possibile che la sorella di Kim inviti Moon a Pyongyang ‘prima o poi quest’anno’. Il vice presidente americano Mike Pence ha invece ‘brevemente incrociato’ il capo della delegazione nordcoreana Kim Yong-nam, ma ha evitato il faccia a faccia.
Le Olimpiadi, a cui partecipano quasi 3 mila atleti provenienti da 92 Paesi (mai così tanti nella storia delle Olimpiadi invernali), dureranno fino a domenica 25 febbraio (qui il calendario completo delle gare, potete filtrare gli eventi scegliendo lo sport che preferite), data della cerimonia di chiusura. Gli Azzurri convocati sono 121 e 15 sono le discipline olimpiche che vedremo: dal biathlon al pattinaggio di velocità, dallo slittino allo sci di fondo (se siete curiosi in questa pagina potete leggere la storia e le regole di tutti gli sport olimpici invernali). E’ possibile seguire le gare delle Olimpiadi su questo speciale di Rai Sport, su RaiPlay oppure in televisione, su Rai2 e Rai Sport (canale 57 – 58 DTT).
Ecco le gare principali di sabato 10 febbraio:
8:15 Sci Fondo 7,5 km Skiathlon Femminile Rai2
11:00 Short Track 1500 m Maschile Rai Sport + HD
12:00 Pattinaggio di Velocità 3000 m Femminile Rai Sport + HD
12:15 Biathlon 7,5 km Sprint Femminile Rai Sport + HD
Ecco invece il programma di domenica 11 febbraio:
3:00 Sci Alpino Discesa Maschile Rai2
7:15 Sci Fondo 15 km Skiathlon Maschile Rai2
10:50 Slittino Maschile Rai Sport + HD
12:15 Biathlon 10 km Sprint Maschile Rai Sport + HD
I leader e le tensioni politiche
Pochi leader ma 35mila a stadio, è show cerimonia – Pochi leader di punta, qualche testa coronata, ma in 35mila allo stadio a sfidare il freddo per la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Pyeongchang. C’è grande attesa nella regione della Corea del Sud che ospita i Giochi per il via ufficiale della rassegna a cinque cerchi: lungo la strada che porta all’impianto olimpico c’è stato un grande fermento per tutta la giornata per gli ultimi ritocchi. Cartelloni con Soohorang, la tigre bianca mascotte dei Giochi: un simbolo per la Corea, un guardiano nella stria coreana. Sooho poi significa protezione, quella che il Paese vuole offrire agli atleti, agli spettatori e a tutta la famiglia olimpica che partecipa alla festa dei Giochi.
La pace sarà il motivo conduttore, rinforzato dalla sfilata unita delle due Coree e dalla partecipazione al torneo di hockey femminile di un team misto Sud e Nord. “Lo spirito olimpico ha riunito due parti che per troppo tempo sono state divise, i Giochi hanno portato una reale speranza per un futuro più luminoso per tutti sulla penisola coreana”, le parole del presidente del Cio Thomas Bach alla vigilia del via.
Il bobbista Won Yun-jong sarà il portabandiera per gli atleti di Seul, non svelato quello dei coreani del nord. Nel parterre dei politici, assenti alcuni dei capi di stato e premier più in vista, a fare compagnia al padrone di casa, il presidente sudocoreano Moon Jae-in, primo testimonial di questi Giochi, ci sarà il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, il vicepresidente americano Mike Pence, il primo ministro giapponese Shinzo Abe, l’inviato speciale del presidente cinese Xi Jinping Han Zheng, i presidenti di Slovenia, Borut Pahor, Svizzera Alain Berset, Slovacchia Andrej Kiska, Polonia Andrzej Duda, Estonia Kersti Kaljulaid, Lettonia Raimonds Vejonis e Lituania Dalia Grybauskaite. Tra gli altri leader il primo ministro norvegese Erna Solberg, quello olandese Mark Rutte, finlandese Juha Sipila, del Liechtenstein Adrian Hasler, il re di Svezia Carlo e la regina Silvia, il Granduca di Lussemburgo Henri, il principe ereditario della Danimarca Frederik e il Principe Alberto II di Monaco. A rappresentare l’Italia il ministro dello sport, Luca Lotti.
Il virus contagia le olimpiadi
Si chiama Norovirus il virus che ‘spaventa’ Pyeonchang, sede delle Olimpiadi invernali. Secondo quanto reso noto dal comitato organizzatore dei Giochi, solo nella giornata di oggi ci sono stati altri 42 episodi conclamati: 34 riguardano lo staff della sicurezza all’Horeb Youth Center, che si conferma quindi come l’area più colpita, mentre per i restanti 8 casi che si sono verificati nelle zone di Gangneung e PyeongChang è in corso un’indagine per capire la fonte dell’infezione. Il bilancio sale quindi a 128 persone colpite dal virus. Tutte le persone contagiate sono state messe in quarantena e sono monitorate.
I sintomi dell’infezione – si legge sul portale di epidemiologia dell’Istituto Superiore di Sanità – sono quelli comuni alle gastroenteriti, ovvero nausea, vomito, diarrea, crampi addominali ed, in qualche caso, anche una leggera febbre. La malattia non ha solitamente conseguenze serie, e la maggior parte delle persone guarisce in 1-2 giorni senza complicazioni. Intanto, per evitare un ulteriore diffondersi del virus, nei villaggi olimpici e nel media village che ospitano i giornalisti è stato diffuso un vademecum con le misure di prevenzione.