Il piccolo figlio di una famiglia della Costa d’Avorio, era sparito mentre era con la madre a Bassano del Grappa
NordEst – Tragedia nel vicentino. E’ stato trovato morto all’interno della roggia “Vica” a Rosà (Vicenza) il bambino di tre anni scomparso giovedì mentre stava passeggiando con la madre ai margini di un canale a Bassano del Grappa.
Secondo quanto si è appreso, il ritrovamento è avvenuto intorno alle ore 14.20; il corpo è stato notato nelle acque del canale da due operatori del Consorzio di Bonifica del Brenta, a circa 5 chilometri dalla zona in cui il piccolo era sparito. Sul posto i Vigili del Fuoco e il medico legale per la constatazione del decesso.
Le ricerche
Erano scattate dopo la denuncia della madre che non aveva più visto il figlio. Il bambino, mentre i genitori erano in casa, entrava ed usciva dall’abitazione per giocare, quando la madre si è accorta che era sparito. Scattato l’allarme si è subito pensato ad una possibile caduta nel canale che in un tratto vicino a dove sorge l’abitazione è privo di recinzioni e parapetti.
Nel tentativo di favorire la ricerca del bambino, i tecnici della centrale elettrica che viene alimentata dallo stesso corso d’acqua hanno abbassato il livello dell’acqua. Il canale, ingrossatosi per il recente maltempo, scorre parallelamente al fiume Brenta che lo alimenta.
La piccola vittima aveva tre anni ed era figlio di migranti della Costa d’Avorio. Il piccolo, nato in Algeria durante la fuga dei genitori dal loro paese, la famiglia abita in un alloggio all’interno di Casa Colori, una residenza allestita dai volontari a Bassano del Grappa per accogliere i migranti.
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In breve
Tragico duello a Padova – Il cadavere di un cittadino filippino è stato scoperto a Padova vicino allo stadio Euganeo. La salma presenta diverse ferite da arma da taglio. La Questura ha fermato una persona. Il filippino potrebbe essere morto in una sorta di “duello” a colpi di “katana”, la spada usata nelle arti marziali. Due armi di questo tipo sono state rinvenute abbandonate nel parcheggio. Ad avvertire la polizia è stata una residente della zona, che ha sentito le urla e, affacciandosi, ha assistito alla scena. La persona sottoposta a fermo è stata condotta negli uffici della questura, dove è stata interrogata. Sull’identità di vittima e presunto omicida non sono stati forniti particolari, in attesa di avvertire le famiglie. Gli investigatori stanno cercando di appurare il movente alla base del duello, e se i due si fossero dati appuntamento nel parcheggio dell’Euganeo.