Parere inviato alla Giunta provinciale
Trento – Vittorio Sgarbi non è incompatibile con la carica di presidente del Mart. Lo stabilisce un parere inviato alla Giunta provinciale di Trento dall’Autorità nazionale anticorruzione (Anac), chiamata ad esprimersi dopo la decisione della Giunta di nominare il critico d’arte alla presidenza del museo d’arte moderna e contemporanea di Rovereto.
Il parere doveva in particolare chiarire se la carica di parlamentare potesse essere in conflitto con quella di presidente di un consiglio di amministrazione. Ma la configurazione della presidenza del Mart, che non prevede l’assegnazione di specifiche deleghe gestionali, non viola il decreto legislativo 39/2013, scrive il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, che ha quindi deliberato l’insussistenza dell’ipotesi di violazione.
La notizia è stata accolta positivamente dal presidente Maurizio Fugatti, che nei giorni scorsi aveva augurato buon lavoro a Sgarbi in occasione del suo primo incontro a Rovereto nella sua nuova veste di presidente del Mart.
In breve
Perseguitava la ex moglie, settantenne agli arresti domiciliari. L’uomo di settanta anni di Mori era già noto alle cronache giudiziarie per maltrattamenti e percosse. Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Riva del Garda, l’uomo avrebbe pedinato la moglie fin sul posto di lavoro. La donna, preoccupata per la propria incolumità dopo ripetute minacce ricevute nei giorni scorsi, ha così allertato i carabinieri del nucleo radiomobile di Riva del Garda che hanno bloccato l’uomo mentre si stava allontanando. Portato in caserma lo hanno condotto ai domiciliari su disposizione della Procura di Rovereto. Nella sua abitazione, sottoposta a perquisizione, sono state trovate munizioni e una pistola ad aria compressa che è stata sequestrata.