Aumentano truffe e casi di stalking e violenza su donne
Trento/Bolzano – In Trentino, nel periodo giugno 2018 – maggio 2019, il numero dei reati è diminuito di oltre il 10%, da 15.784 a 14.124, e per l’84,7% dei quali ha proceduto l’Arma dei carabinieri. Aumentati di circa il 3% quelli scoperti.
Le persone arrestate sono state 339 (112 per reati legati agli stupefacenti e 104 per furti), quelle denunciate 3.130. In leggero calo i furti (5.951 nel 2018, 5.882 nel 2019) e le rapine (40 nel 2018, 37 nel 2019). In aumento le truffe e le frodi informatiche e i casi di stalking (54 denunce nel 2018) e violenze sulle donne (99 proposte di ammonimento in un anno). I dati sono stati resi noti questa mattina nel corso della Festa per il 205/o anniversario di fondazione dell’Arma dei carabinieri, svoltasti al Comando provinciale di Trento.
“Per aumentare la sicurezza dei cittadini bisogna assolutamente agire sul settore della prevenzione e dell’informazione partecipata”, ha sottolineato il comandante provinciale, col. Luca Volpi.
“L’essenza della missione dei carabinieri è essere al servizio degli altri e voi testimoniate quotidianamente l’aderenza ai valori che hanno fatto grande la nostra istituzione”. Lo ha detto il comandante provinciale dei carabinieri, col. Cristiano Carenza, rivolto ai militari in servizio, durante la cerimonia per il 205/o anniversario di fondazione dell’Arma. Alla cerimonia, che si è svolta nella caserma sede del 3/o Nucleo elicotteri carabinieri di Bolzano è intervenuto anche il comandante della Legione carabinieri Trentino Alto Adige, gen. Ugo Cantoni, che, tra l’altro, ha ricordato i carabinieri impegnati all’estero. “Siamo presenti in 20 missioni in 14 teatri operativi, fra i quali Kosovo, Afghanistan, Iraq, Somalia, Palestina, Libano, il Sahel, Niger, Cipro, Mali”, ha detto Cantoni, sottolineando che “l’Alto Adige ha sempre dato un contributo di grande rilievo a questa delicata funzione” e che, solo lo scorso anno, il 7/o reggimento “ha impiegato all’estero ben 216 uomini”.