Accordo triennale con il Conservatorio di musica “Arrigo Pedrollo” di Vicenza
Feltre (Belluno) – Comune di Feltre e Conservatorio “Perdollo” di Vicenza insieme per promuovere in città l’alta formazione musicale grazie ad un master internazionale di durata annuale di “Prassi Esecutive del Repertorio Rinascimentale”.
Il Comune sosterrà l’iniziativa con un contributo complessivo al Conservatorio “Perdollo”, per i tre anni di durata della convenzione, pari a 20 mila euro (8 mila per il primo anno e 6 mila per ciascuno dei restanti due).
E’ l’obiettivo della convenzione che verrà sottoscritta nei prossimi giorni e che avrà valenza triennale per il periodo 2021-2023. Il Corso, dal carattere tecnico-pratico, ha la finalità di formare musicisti professionisti nell’esecuzione del repertorio rinascimentale, fornendo loro competenze di carattere filologico, storico ed esecutivo, ma anche esperienze laboratoriali finalizzate alla produzione concertistica, discografica ed editoriale.
Alla fine del Corso di Master gli studenti avranno acquisito una formazione che permetterà loro di collaborare a livello professionale con enti di produzione e di ricerca nel settore, sia a livello nazionale che internazionale.
“La Convenzione con il Conservatorio di Musica “Arrigo Pedrollo” di Vicenza per il Master di primo livello di musica rinascimentale rappresenta un’ulteriore ottima opportunità di crescita in ambito culturale, e non solo, lungo il percorso che ci vede co-protagonisti con gli istituti universitari e con altre scuole di alta formazione (di pochi mesi fa, citando solo l’ultimo esempio in ordine di tempo, l’accordo con l’Università di Venezia nell’ambito degli studi epigrafici legati al museo civico e archeologico)”, sottolinea l’assessore alla Cultura del Comune di Feltre Alessandro Del Bianco.
“Il Ministero ha approvato di recente la convenzione con il conservatorio “Pedrollo”, che ora può quindi diventare “operativa”. L’accordo – aggiunge Del Bianco – ha valenza triennale e costituirà un’altra “finestra” aperta da Feltre e su Feltre, che diverrà una volta di più luogo di studio e di incontro, e indirettamente quindi anche di promozione del proprio patrimonio artistico e culturale, in un ambito particolarmente ricco e vivace per la nostra città come quello musicale”.