Si tratta di un’applicazione web che dispone di database iniziale di circa 1.500 voci, espandibili in base ai suggerimenti del cliente
Padova – Dove butto i cotton-fioc? I gusci d’uovo vanno nell’organico? La vaschetta in polistirolo si butta nella plastica o nell’indifferenziato? E la lettiera del gatto, che fine fa? Riuscire in una buona raccolta differenziata dei rifiuti, non è sempre facile. Per aiutare il cittadino nel quotidiano, AcegasApsAmga, in collaborazione con il Gruppo Hera, ha sviluppato il’Rifiutologo’. Si tratta di un’applicazione web, disponibile all’indirizzo www.acegasapsamga.it (area Clienti – sezione Ambiente) in cui è possibile digitare il nome di un oggetto o di un materiale e il sistema restituisce il corretto conferimento che questo deve avere.
Un sistema che auto-apprende dai cittadini. La soluzione, messa a punto all’interno del Gruppo Hera, gira su un database iniziale di circa 1.500 voci, che sono però espandibili in base ai suggerimenti del cliente. Nel caso venga digitato un oggetto non presente, infatti, al cittadino viene data la possibilità di inviare ad AcegasApsAmga la proposta di integrazione della base dati. In questo modo, periodicamente, il sistema può così auto-apprendere proprio dai cittadini.
L’accesso al Rifiutologo è estremamente semplice. Dalla home page del sito www.acegasapsamga.it , occorre digitare il nome del comune di residenza (fra quelli serviti da AcegasApsAmga) nell’apposita maschera, cliccare sul pulsante di localizzazione e scegliere l’area Ambiente, nella cui home page è presente la finestra del Rifiutologo.
A questo punto è sufficiente digitare l’oggetto di cui si desidera conoscere la corretta destinazione nello spazio di ricerca. La funzione ricerca è stata studiata per supportare il cittadino anche nella fase di identificazione degli oggetti. Così, ad esempio, se si digita la parola “bottiglia”, il sistema restituisce già una serie di opzioni di dettaglio fra cui scegliere (es. bottiglie in vetro, in plastica, bottiglie di medicinali, bottiglie di cosmetici, ecc.) oppure termini equivalenti.
Il Rifiutologo indica quindi l’esatta modalità di conferimento l’oggetto cercato (umido, carta, plastica, ecc.). Se la voce non dovesse essere presente l’utente, con un click, può inviarla al webmaster come proposta di integrazione del database. Una sorta di “crowd-sourcing” dunque in cui il cittadino diventa protagonista.