Al Palazzo delle Miniere, un’occasione per riflettere sul nostro rapporto con il turismo, guardando oltre la stretta atualità
Primiero (Trento) – Selma Mahlknecht nel suo nuovo libro offre un’analisi lucida, ironica, a tratti impietosa, di un tema di stringente attualità e racconta come il turismo, la nuova industria pesante del terzo millennio, ridisegna non soltanto la natura, ma la società e la vita.
A Primiero, dove il turismo è il fulcro dell’economia, poterne discutere con lei e con Riccardo Geri, il traduttore del libro, può essere un’occasione per capire meglio le sfide del nostro futuro. Godersi le escursioni, il silenzio della natura, la salita alle vette: se solo non ci fossero turisti ovunque.
Dopo lo choc collettivo della pandemia, il fenomeno dell’overtourism è tornato a plasmare non solo le destinazioni classiche o esotiche, ma anche gli scenari alpini e i loro delicati equilibri naturali. Come può essere declinato in modo etico l’insaziabile desiderio umano di viaggiare? E come ritrovare una nuova, più autentica dimensione di vita nella società consumistica e nell’alienazione che essa genera?
Selma Mahlknecht vive e lavora nel cantone svizzero dei Grigioni. Scrittrice, sceneggiatrice, drammaturga e cantautrice, è inoltre editorialista per la “Frankfurter Allgemeine Zeitung” e la “Südtiroler Wirtschaftszeitung”. Altri dettagli sul nuovo libro