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A Transacqua l’ultimo grande abbraccio al prof Mario Scalet: tanti ricordi sui social, ecco il saluto del Sindaco di Primiero

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Sabato 14 settembre alle 15 nella chiesa di Transacqua i funerali del professor Mario Scalet, per tutti Titèla


 

Primiero (Trento) – Noi vogliamo ricordarlo così, il professor Mario Scalet,  mentre sfreccia sulla sua auto, o in barca con la bandiera del Trentino che sventola in Croazia, mentre pesca in mare aperto, sempre sorridente, in partenza per l’ultimo viaggio, il più lungo della sua vita. Ex alunni, amici e tanti conoscenti in queste ore sono intervenuti sui nostri social per abbracciare il prof, ma anche il presidente dei pescatori, l’uomo gentile, scomparso improvvisamente in una notte di settembre.

I ricordi sui social

“Ho un ricordo di un bravissimo prof.”

“L’ho sentito parlare lunedì a Canal San Bovo ribadendo il suo no alla diga sul Vanoi. Un grande. Mi dispiace tantissimo. Che la terra gli sia lieve”.

“Una grande perdita per la comunità del Primiero-Vanoi”.

“Ciao grande Mario”, “Un Signore con la S maiuscola”.

“Addio Mario. Ti ho incontrato pochi giorni fa felice.Riposa in pace ❣️“.

Una notizia che mi lascia profondamente addolorato, conoscevo Mario fin dagli anni ’90 e posso dire che era la persona PIÙ’ DISPONIBILE e più concreta a risolvere i problemi che io abbia mai conosciuto. Grazie a lui ho potuto organizzare numerosissime gare di pesca nel Cismon…Ultimo incontro venerdì scorso, ancora a raccontarmi dei prossimi progetti sulla associazione pescatori Primiero, della creazione di un territorio di elezione della marmorata, dell’incubatoio, delle gare che garantiva torneranno nel 2025. Grazie, grazie mille Professor Mario per le tue lezioni di vita e per le belle giornate che ci hai fatto vivere”.


Il saluto del sindaco di Primiero

“L’ultimo intervento pubblico di Mario – ricorda il sindaco di Primiero San Martino di Castrozza, Daniele Depaoli – è stato lunedì scorso, sul finire della lunga serata a Canal San Bovo, sul noto tema della diga in val Cortella. Con poche parole, in un intervento tecnico di non poco spessore, ha dimostrato a tutti che i progettisti del Consorzio di bonifica del Brenta non avevano tenuto conto delle concessioni idroelettriche in essere e che il tanto discusso bacino, senza l’acqua ad oggi concessa a Primiero Energia, non si sarebbe mai potuto riempire. Una sorta di “uovo di Colombo” al contrario, che ha lasciato di stucco tecnici e committenti del progetto, che evidentemente non avevano la sua stessa conoscenza del territorio. Questo era ‘el Titela’ – continua Depaoli -, spontaneo, eccentrico, franco e diretto, con una conoscenza del territorio ineguagliabile, che sapeva tradurre e semplificare a tutti noi ogni concetto, anche quelli più complicati. Non ha mai avuto paura di dire quello che pensava o delle conseguenze di quello che diceva, parlava di ciò di cui era convinto e sosteneva le sue tesi con caparbietà, anche ben riposta in quanto, molto spesso aveva ragione. Mancherà tanto a tutta la comunità di Primiero, non solo per la lunghissima attività a servizio dei pescatori, ma soprattutto come memoria e conoscenza dei nostri luoghi. Come piccolo esempio possiamo ricordare come la riuscita ciclopedonale Siror – San Martino, recentemente realizzata ed ora frequentatissima, partì proprio da un suo bozzetto su una cartina topografica che venne in Comune ad illustrarci. Ci mancherà tanto – conclude il Sindaco – ma sono certo che troverà anche da lassù il modo per farci sentire la sua voce”.


L’intervento di Scalet nel Vanoi


I messaggi di vicinanza

 

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