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Trento, corteo anarchico e muri imbrattati. Ianeselli: “Chi vandalizza disprezza”. Confcommercio: “Grave e irrispettoso”

Il sindaco Franco Ianeselli commenta sui social l’accaduto: “Chi vandalizza disprezza la comunità”. Operai di una ditta specializzata in edifici storici al lavoro da sabato mattina per la pulizia dei muri


 

Trento –  Corteo anarchico e muri mbrattati per la vie del centro di Trento. Settanta persone hanno sfilato partendo alle 18 di venerdì 20 gennaio, dalla facoltà di Sociologia. Una manifestazione per chiedere la fine del carcero duro – il 41 bis – per Alfredo Cospito, anarchico da tre mesi in sciopero della fame proprio in protesta contro il regime carcerario a cui è sottoposto.

Fortunatamente non si sono registrati momenti di tensione con le forze dell’ordine. Restano però da ripulire i muri imbrattati – anche di palazzi storici – e le scritte in centro città, che potevano essere evitate.

L’intervento del Sindaco

Confcommercio: “Grave e irrispettoso”

È ferma la condanna di Confcommercio Trentino ai vandalismi che ieri hanno imbrattato la città di Trento. Il vicepresidente vicario Massimo Piffer interviene chiedendo rispetto e sicurezza dei luoghi della città che fanno vivere la comunità e le imprese. «Quello a cui abbiamo assistito – spiega Piffer, che è anche presidente dell’Associazione Commercianti al dettaglio del Trentino – è ingiustificabile.

Se in una società civile è diritto di ciascuno manifestare per i motivi che ritiene, è assolutamente uno scempio e una violenza verso il vivere comune quella di imbrattare e rovinare edifici storici e vetrine dei negozi. Se si sceglie di sfilare per le vie del centro per attirare maggiore attenzione, bisogna considerare che i commercianti di quelle stesse vie si adoperano quotidianamente per rendere attrattivo e vivibile il centro cittadino. Rovinare e danneggiare i negozi, ma anche gli edifici privati e pubblici, è un gesto inutile, grave e profondamente irrispettoso, che in automatico rende odioso all’intera cittadinanza chi manifesta e le ragioni per cui lo fa». «Bene hanno fatto le autorità che hanno preso subito una dura posizione e hanno condannato questi gesti incivili, perché in una città come Trento non sono comportamenti tollerabili. I sacrifici e le difficoltà cui vanno incontro i commercianti e gli esercenti cittadini sono già tantissimi e aggiungere “gratuitamente” vandalismi e sudiciume è un’offesa a tutti loro, oltre che alla comunità: un gesto stupido e grave, i cui responsabili vanno individuati e sanzionati adeguatamente».

 


In breve

Albere, si oppone a controllo: arrestato. Gli agenti della polizia di Trento hanno arrestato un uomo per resistenza a pubblico ufficiale nel parco delle Albere, a Trento. L’uomo, un pregiudicato di origine straniera, si è opposto all’identificazione durante un controllo, brandendo un coltello. Una volta disarmato, è stato arrestato. Il fatto – informa la Questura di Trento – è avvenuto nell’ambito dei controlli di polizia nelle aree più sensibili del capoluogo trentino per il contrasto alla criminalità. Anche a Rovereto sono stati rafforzati i servizi di controllo e prevenzione con gli agenti del Reparto prevenzione crimine.

Redazione:
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