E' stato firmato a Trento il contratto per la cessione da parte di Edison a Dolomiti Energia del 51% della società "Dolomiti Edison Energy S.r.l.". L'accordo è stato sottoscritto nel Palazzo della Provincia autonoma di Trento di piazza Dante – alla presenza del presidente Lorenzo Dellai – da Umberto Quadrino, amministratore delegato di Edison, e da Rudi Oss, presidente di Dolomiti Energia.
Con questo accordo, la Provincia di Trento – tramite Tecnofin Trentina e Dolomiti energia – entra in possesso di tre dei maggiori impianti di produzione di energia "pulita", quella idroelettrica, presenti sul territorio trentino: Taio-Santa Giustina, Mezzocorona/Mollaro e Pozzolago. Nelle prossime settimane, anche il resto delle centrali idroelettriche, in concessione ad Enel, entrerà sotto il controllo della Provincia e, in particolare, di Dolomiti Energia.
"L'intesa – ha sottolineato il presidente Dellai – presenta una valenza civile, etica ed economica, grazie alla quale il Trentino ricompone uno strappo con il territorio, maturato quasi un secolo fa quando nel silenzio e senza il coinvolgimento delle popolazioni locali furono realizzate queste grandi opere di derivazione idrica. Oggi, la gente trentina si riappropria di un bene naturale prezioso, qual è l'acqua".
Un accordo storico
La trattativa – lo ha ricordato l'amministratore delegato di Edison, Umberto Quadrino – non partì certo sotto i migliori auspici: "Per noi è stato difficile pensare di rinunciare ad un'attività che ci aveva sempre visti unici protagonisti. I tempi però cambiano e anche noi abbiamo deciso di aprirci ad un partner locale importante, qual è la Provincia autonoma di Trento e Dolomiti Energia".