Per chiunque sia interessato a comprare in Trentino-Alto Adige, potrebbe essere utile consultare un quadro dei prezzi degli immobili in vendita, aggiornato al mese di marzo 2020
NordEst – Sul territorio regionale, l’importo mediamente richiesto ai potenziali acquirenti ammonta ad euro 2.799 al metro quadro, registrando un aumento del 2,17% rispetto ai dati dello scorso anno.
Più specificatamente, la media provinciale più elevata è riscontrata a Bolzano con euro 3.805/mq, mentre a Trento le somme sono più esigue e si aggirano sugli euro 2.107/mq.
Invece, facendo riferimento ai dati dei singoli Comuni trentini, le zone bolzanine più care sono Selva di Val Gardena e Santa Cristina Valgardena, rispettivamente con euro 9.520/mq ed euro 6.903/mq; mentre, in Provincia di Trento, gli importi più alti richiesti dai proprietari/venditori, ammontano ad euro 4.733/mq a Canazei e 3.360/mq ad Andalo.
Qualora la propria disponibilità economica non permetta di sostenere questi ingenti costi, vi sono delle zone certamente più accessibili: a solo titolo esemplificativo, si pensi ai Comuni di Castel Condino (euro 588/mq) e Cimone (euro 370/mq) in Provincia di Trento e a quelli di Magrè sulla Strada del Vino (euro 963/mq) e Parcines (euro 1.654/mq) a Bolzano.
In caso di carenza delle garanzie generalmente richieste dagli istituti di credito per l’erogazione di un mutuo, una soluzione alternativa all’acquisto di un immobile è costituita dalla stipula di un contratto di locazione.
A tale riguardo, analizzando le statistiche dei prezzi medi per l’affitto richiesti dai proprietari, emerge che sul territorio regionale le somme ammontano a circa euro 10,25 al metro quadro: in particolar modo, la richiesta in Provincia di Bolzano è mediamente pari ad euro 12,35/mq mensili, mentre in quella di Trento si attesta sul minor importo di euro 9,83/mq.
Chi desiderasse procedere all’acquisto di un immobile con l’ausilio di un mutuo in linea con le proprie esigenze, dovrebbe poter valutare più preventivi possibile, così da effettuare la scelta in modo attento e consapevole.
L’emergenza sanitaria in corso ha però determinato l’applicazione di misure di restrizione per la popolazione italiana finalizzate a contenere la diffusione del Coronavirus.
Non potendosi allontanare dal proprio domicilio, se non per comprovati motivi, può tornare agevole comparare sul web le condizioni contrattuali imposte dai diversi istituti di credito. E infatti i primi mesi del 2020 si sono resi protagonisti di un aumento considerevole delle richieste di accesso ai mutui online.
Tra l’altro, generalmente i mutui online risultano essere più economici di quelli tradizionali, anche alla luce del differente servizio di intermediazione offerto ai clienti. Tra i più diffusi vi è il mutuo 100% di Widiba, la cui fase istruttoria si svolge integralmente in modalità digitale (per maggiori approfondimenti su caratteristiche e vantaggi dei mutui online: https://www.calcoloratamutuo.org/guida/mutui-online).