È morto all’ospedale di Bolzano Roberto Giacomelli, 48 anni, ex capo della squadra mobile di Trento e da poco in servizio alla Questura di Bolzano, dopo un periodo trascorso a Trieste
Bolzano – Ha combattuto fino alla fine contro un male incurabile, Roberto Giacomelli, originario di Predazzo in Val di Fiemme.
Era sposato con Katia e papà di tre figlie, Giacomelli era arrivato a Trento nel 2001 dopo la Scuola superiore di polizia, la laurea in giurisprudenza alla Sapienza di Roma, la scorta al ministro Maroni, il servizio alla Digos di Venezia e Bologna.
Roberto Giacomelli era stato trasferito a Trieste nel settembre del 2013 e nel novembre del 2015 era stato nominato nuovo capo di gabinetto della questura di Bolzano.
Giacomelli ha guidato la mobile di Trento per 12 anni, passando dal grado di commissario capo a quello di vice questore aggiunto.