Presenti alla cerimonia anche il presidente del Senato, Renato Schifani, il presidente della Camera, Gianfranco Fini, il presidente della Corte Costituzionale, Ugo De Siervo. Il governo è rappresentato, oltre che dal ministro della Difesa La Russa, dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Letta e dai ministri Umberto Bossi, Roberto Calderoli e Altero Matteoli. In basilica anche il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini, il sindaco di Roma Gianni Alemanno e il governatore del Veneto Luca Zaia, oltre ai vertici militari.
Dopo l’ultimo saluto privato del padre Mario e della madre Ione al militare, è stata aperta fino alle 10,30 la camera ardente allestita all’ospedale militare del Celio. Decine di cittadini hanno reso onore al capitano scomparso in Afghanistan.
Le esequie in forma privata sono previste per giovedì a Occhiobello, in provincia di Rovigo, comune di residenza della famiglia. Ranzani il 12 ottobre scorso aveva preso parte alla sua seconda missione in Afghanistan, il 23 marzo prossimo avrebbe compiuto 37 anni.