Buongiorno alla Redazione,
il mio nome è Susanna Russolo e vorrei scrivere una lettera aperta indirizzata all'individuo che ha infestato i boschi di Folgaria di bocconi avvelenati.
Un anno fa ho visto morire la mia Dusa e non oso descrivere gli atroci dolori che ha patito; aveva ingerito un boccone avvelenato, era il 24 marzo 2008, eravamo a Ortesino.
Chi saprà mai se sei tu la causa del nostro soffrire, del mio strazio, di tutto il mio pianto. Poco conta ormai. Voglio però dirti che il sentimento che nutro per te è la pena. Pena perché in 70 anni non hai capito cosa vuol dire amare ed essere ricambiato, pena perché una vita così è buttata via.
Susanna