L’assessore Franco Panizza ha presentato oggi la quarta edizione di "Tuning Art – Sintonizzando Arte e Arti", che a partire da mercoledì 16 febbraio riempirà gli spazi della Distilleria Marzadro di Nogaredo con le opere realizzate con i più diversi materiali da 23 artisti trentini. Assieme all’assessore Panizza erano presenti Paolo Manfrini per la Trentino Marketing Spa; Anna Marzadro in rappresentanza della famiglia che ospita per la quarta volta l’importante mostra d’arte contemporanea; Luca Prosser e Walter Endrizzi, che hanno parlato a nome del nucleo storico di "Tuning Art", che è formato da quattro artisti roveretani; Roberto Conte, artista di Artesella che partecipa per la seconda volta all’evento e infine Luca Degara, architetto allestitore del percorso artistico che si snoda per circa un chilometro all’interno della distilleria.
"Con Tuning Art – ha detto l’assessore Panizza nel corso della conferenza stampa, in cui rappresentava anche l’assessore Alessandro Olivi per il versante relativo al mondo artigianale, – noi celebriamo per la quarta volta un felice connubio tra Arte e Arti, tra sensibilità artistica ed evoluzione di qualità degli artigiani più innovatori. Ma Tuning Art è anche un felice matrimonio tra il mondo dell’economia rappresentato dalla famiglia Marzadro e dalla sua distilleria e il mondo della cultura in senso specifico riferendosi all’arte e in senso lato riferendosi a tutto ciò che è comunicazione, emozione ed elaborazione creativa".
Molti sono gli spunti che offre la quarta edizione di un evento d’arte contemporanea che ha sempre richiamato folle di visitatori nelle quattro settimane di esposizione. "Qui stiamo parlando del sogno di quattro giovani artisti roveretani che s’è fatto realtà: sono Luca Prosser, con le sue creazioni in metallo; Gabriella Bais con le sue ceramiche raku; Thierry Biz con la sua aerografia digitale; Walter Endrizzi restauratore. Furono loro, quattro anni fa, a coinvolgere i primi artisti e artigiani con l’obiettivo di riempire gli spazi della distilleria di Nogaredo con opere d’arte originali, affascinanti e realizzate con i più diversi materiali: legno, marmo, acciaio, cristalli, luce… Oggi Tuning Art, grazie anche al patrocinio del MART e all’appoggio della Trentino Marketing Spa, a riprova che sono possibili e fruttuosi percorsi di progetti condivisi, è diventato un evento capace di catalizzare l’intero territorio provinciale attorno alle produzioni d’arte d’un buon numero di artisti e artigiani giovani e meno giovani".
Non poteva mancare, nell’intervento di Panizza, un cenno alla Distilleria Marzadro, "che pare essere nata non solo per produrre grappa e liquori – ha detto, – ma proprio per ospitare, grazie alla lungimiranza e alla sensibilità artistica dei suoi titolari, una manifestazione d’arte contemporanea. Gli spazi grandi e piccoli del complesso architettonico che è visitato ogni anno da circa 60mila persone, in cui gli elementi del legno e delle botti e delle barriques, dell’acciaio e del rame degli alambicchi si mescolano al cristallo delle vetrate, alle luci e alle ombre dei depositi e delle stanze segrete in cui si compie il miracolo della distillazione sembrano disegnati apposta per contenervi percorsi illuminati, immagini fotografiche, sculture, installazioni che lasciano a bocca aperta".
Si comincia mercoledì 16 febbraio con la vernissage alle 18 e si prosegue fino al 13 marzo prossimi (dal mercoledì alla domenica, dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30, ingresso libero) con visite guidate, aperitivi in compagnia della famiglia titolare, spettacoli teatrali e musicali (a ingresso libero). "La mia famiglia è lieta di ospitare anche quest’anno Tuning Art – ha tenuto a sottolineare Anna Marzadro, – perché siamo convinti che ci sia un nesso logico, un collegamento forte tra la cultura della distillazione, che fa parte della tradizione trentina, se è vero che oggi sono in attività trenta distillerie, e la cultura come forma di espressione artistica, ma sono ancor più convinta che noi distillatori e tutti gli artisti che in questi quattro anni si sono succeduti a Tuning Art sono tra di loro accomunati soprattutto da una profonda passione per il proprio lavoro".
E se Paolo Manfrini ha parlato della distilleria come "luogo in cui si compie una magia, così come magici sono i percorsi che portano alla produzione d’opere artistiche", sottolineando come, nello specifico della Marzadro, i numeri di visitatori che essa può vantare competono con quelli dei più importanti musei trentini, Roberto Conte, artista di Artesella che sarà presente a Tuning Art di quest’anno ha evidenziato come "la distilleria sia il luogo della trasformazione, dove si compie quel processo grazie al quale dallo scarto del vino si distillano, appunto, gocce di purezza e di trasparenza". E infatti saranno l’aria, la trasformazione, la leggerezza e la Natura i contenuti dell’installazione che il giovane Conte realizzerà quest’anno per Tuning Art.
Infine Luca Prosser, a nome dei promotori, ha presentato l’elenco dei 23 partecipanti, dieci dei quali sono artigiani. Si tratta di Paola Zaltron (pittura), Luca Degara (arte e design), Yvelise Caruso (fotografia), Gigi Giovanazzi (scultura), Elena Boccini (video installazioni), Anna Reich (arte vetro), Giorgia Brunelli (ceramica), Renato Leveghi (ferro battuto), Gi Bell (digital art), Tatiana Tettamanti e Lara Zoccatelli (architetti), Nicolas Dorosz (pittura), Mirko Dematté (scultura contemporanea), Claudia Mirabella (floral designer), Mauro Salvetti (scultura creativa), Thierry Biz (aerografia digitale), Walter Endrizzi (legno e restauro), Johann Jacob (scultura pietra), Luca Prosser (creazioni metallo e luce), Gabriella Bais (ceramica raku), Arianna Gasperini (scultura legno), Paolo Vivian (scultura legno), Sara Maino (installazioni sonore). Uno spazio monografico quest’anno sarà dedicato all’artista Attilio Lasta.