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Allerta meteo fino a venerdì a NordEst: migliora situazione a Moena. Tromba d’aria nel milanese, forti piogge a Torino

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Protezione civile, da venerdì fine emergenza

La grandinata dei giorni scorsi a Moena

NordEst – Mentre a Moena in Val di Fassa riaprono le strade e si contano i danni dopo il terribile nubifragio dei giorni scorsi, l’allerta meteo rimane alta fino a venerdì in tutto il NordEst.

Dovrebbero concludersi entro venerdì in Val di Fassa, i lavori per ripulire le strade del centro di Moena, gli scantinati e i garage di abitazioni e alberghi invasi dal fango dopo il violento nubifragio di martedì pomeriggio. Lo rende noto il capo della Protezione civile trentino, Stefano De Vigili.

Sempre venerdì dovrebbero concludersi i lavori di messa in sicurezza dell’alveo del torrente Costalunga, che era tracimato invadendo il paese. I 25 abitanti di Moena con le case allagate al pianoterra hanno trascorso la notte nella caserma delle Polizia mentre 50 ragazzi ospiti del campeggio parrocchiale al passo San Pellegrino dovrebbero far rientro a casa. Le previsioni di MeteoTrentino danno precipitazioni, anche temporalesche.

 

A segnalare l’allerta meteo è anche Arpav Dolomiti Meteo che precisa: “Fino al primo mattino di venerdì 6 tempo instabile, a tratti con rovesci e temporali sparsi, più frequenti giovedì 5. Saranno possibili fenomeni localmente intensi (forti rovesci, locali grandinate, forti raffiche di vento) sulle zone montane, e, specie giovedì, anche sulla pianura”.

Maltempo tra Lombardia e Piemonte

Una violenta tromba d’aria si è abbattuta la notte scorsa nella zona di Pozzo d’Adda, nel Milanese, e ha letteralmente scoperchiato una palazzina, danneggiando i tetti di numerosi altri edifici. Vigili del fuoco ancora sul posto anche per rimuovere rami d’albero caduti sulle strade. Allo stato non si registrano danni gravi alle persone.

Il fiume Seveso è invece esondato e rientrato. Il Comune di Milano spiega che dalla mezzanotte era attivo il Centro operativo comunale con le squadre di Protezione civile, Polizia locale, MM, Amsa pronte ad entrare in azione. Il canale scolmatore di Palazzolo era già aperto. L’impennata è stata a Cesano Maderno e l’acqua in circa mezz’ora è salita rapidamente oltre i livelli di guardia. E’ in corso la fase di pulizia delle strade dal fango. Riaperto alla circolazione viale Sarca. Resta chiuso viale Fulvio Testi. La situazione dovrebbe rientrare alla normalità entro qualche ma è prevista una nuova perturbazione e l’allerta resta in corso.

Un violento temporale, con forti raffiche di vento e tempesta di fulmini, si è abbattuto la scorsa notte su Torino. Centinaia le chiamate alla centrale dei vigili del fuoco di corso Regina Margherita per segnalare garage, cantine e piani terra allagati. Tra le zone più colpite, il quartiere Nizza Millefonti. Il sottopasso dell’ospedale Molinette si è allagato e due automobilisti hanno dovuto abbandonare le macchine e proseguire a piedi.

La pazza estate meteo 2014

Sembra di rivivere la famigerata estate 2014, quando sull’Italia, specie settentrionale, piovve 60 giorni su 90. Quest’anno non sarà proprio così, ma poco ci manca. Il team del sito www.ilmeteo.it comunica che la situazione atmosferica presente sullo scacchiere europeo e che condiziona di conseguenza anche l’Italia, divide il nostro Paese in due.

Se da una parte il Centro-Sud è interessato dall’anticiclone africano che favorisce il bel tempo con temperature molto calde, anche se non eccessivamente roventi (a parte le solite zone interne di Sardegna e Sicilia dove si sono toccati i 40°C), dall’altra il Nord è bersaglio di fronti perturbati forieri di violenti temporali, grandinate e allagamenti, non solo sui settori montuosi, ma anche sulla Pianura padana, come è successo nella giornata di martedì.

Rispetto alle ultime tre estati sull’Italia non è presente una figura anticiclonica abbastanza robusta e stabile da proteggere completamente le nostre regioni. Certo, ci saranno periodi in cui l’alta pressione riuscirà a proteggere anche le regioni settentrionali, ma saranno di breve durata, ma ne approfitteranno subito i temporali già attesi oggi, che continueranno venerdì, mentre sabato sospinti da venti di Bora scivoleranno verso le adriatiche e nasceranno nel pomeriggio su tutte le zone interne del Centro-Sud; infine domenica il sole sarà prevalente con clima estivo gradevole.

Le previsioni di Arpav Dolomiti Meteo

giovedì 5. Brevi tratti soleggiati dopo il transito di un linea di lieve instabilità, assieme a qualche pioggia nella prima parte del mattino. In seguito rapido aumento della nuvolosità, anche cumuliforme, associata a nuovi rovesci e temporali. Clima diurno leggermente meno mite rispetto a mercoledì in quanto l’instabilità sarà anticipata e un po’ più diffusa.
Precipitazioni. Probabilità piuttosto media al mattino (30/50%), da metà mattinata in poi in temporanea diminuzione, prima di tornare ad essere alta al pomeriggio (90/100 %) per nuovi rovesci e temporali. In alcuni casi i fenomeni potrebbero risultare intensi (forte pioggia, raffiche di vento e locali grandinate). Gli apporti saranno molto variabili da 5 a 20 mm, ma si potrà raggiungere o superare i 40/50 mm in caso di forte temporale.
Temperature. Senza notevoli variazioni o in lieve diminuzione nelle valli. Tuttavia, il clima diurno rimarrà assai mite, nonostante l’instabilità, con punte di 23/24°C nei fondovalle prealpini e di 18/20°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 12°C max 16°C, a 2000 m min 11°C max 13°C. Su Dolomiti a 2000 m min 10°C max 13°C, a 3000 m min 4°C max 5°C.
Venti. Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza; in quota da deboli a moderati da Sud-Ovest al mattino e da Nord-Ovest dal pomeriggio, a 5-10 km/h a 2000 m, 15-25 km/h a 3000 m.

venerdì 6. Tempo un po’ più soleggiato al mattino, poi attività cumuliforme un po’ meno intensa rispetto a giovedì, ma l’instabilità sarà ancora presente con fenomeni sparsi a carattere di rovescio e temporale. Clima diurno relativamente mite, nonostante l’instabilità.
Precipitazioni. Probabilità piuttosto bassa al mattino (0/10%), mentre al pomeriggio si tornerà su livelli medi (40/60%) per nuovi rovesci e temporali. Gli apporti pluviometrici saranno sempre assai variabili.
Temperature. In leggera diminuzione le minime e in lieve ripresa le massime con punte di 24/25°C nei fondovalle prealpini e di 20/22°C a 1000/1200 m. Su Prealpi a 1500 m min 11°C max 17°C, a 2000 m min 10°C max 14°C. Su Dolomiti a 2000 m min 9°C max 14°C, a 3000 m min 3°C max 5°C.
Venti. Nelle valli deboli/moderati a regime di brezza; in quota deboli dai quadranti settentrionali, a 5-10 km/h sia a 2000 m e 3000 m.

Tendenza

sabato 7. Al mattino nubi stratiformi, anche estese e associate a qualche pioviggina. Con il passare delle ore la copertura nuvolosa tenderà ad attenuarsi lasciando spazio a rasserenamenti, anche ampi al pomeriggio. Temperature minime in rialzo e massime senza notevoli variazioni. Venti deboli da Nord Nord-Est in quota.

domenica 8. Tempo in prevalenza soleggiato con aria tersa ed ottima visibilità. Durante le ore più calde modesti cumuli a ridosso delle vette, più presenti sulle Prealpi. Temperature minime in diminuzione e massime in netta ripresa con forte escursione termica nelle valli. Venti deboli da Nord-Est in quota e brezze nelle valli.

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