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Alluvione Veneto, Raccolti quasi 5 milioni di euro

Sta volando verso i 5 milioni di euro la solidarietà della società civile nei confronti delle comunità alluvionate del Veneto. Il totale è determinato dalla somma dei 1.815.408 euro consolidati, rappresentati dagli introiti dagli sms la cui operatività è cessata il 10 gennaio scorso, e da 1.895.278 euro versati sul conto corrente aperto dalla Regione con le seguenti coordinate bancarie: Intestazione: “Regione Veneto – Emergenza Alluvione Novembre 2010”, codice IBAN: IT62D0200802017000101116078, codice BIC SWIFT per le transazioni internazionali UNCRITM1VF2.

A queste somme si aggiungono ora i contributi in assegni, che sono stati versati direttamente nel Conto Corrente del Commissario aperto presso la Banca d’Italia, cui si aggiungono da oggi gli oltre 22 mila euro dei soci della Latteria di Soligo, mentre per la prossima settimana il presidente della Regione Luca Zaia, commissario per il superamento dell’emergenza alluvione, ha annunciato un versamento molto consistente (“siamo verso il milione di euro”) da parte di un privato.

I soci della Latteria di Soligo hanno aggiunto altri 22.233 euro alla solidarietà a favore delle comunità alluvionate del Veneto. L’assegno per quella cifra è stato consegnato dal presidente della cooperativa Lorenzo Brugnera al presidente della Regione Luca Zaia, commissario per il superamento dell’emergenza alluvione, alla presenza dell’intera Giunta. Il contributo è frutto dell’accantonamento di un centesimo per ognuno dei 2.223.300 litri di latte fresco prodotto dai soci, venduti dal 17 novembre 2010 al 31 gennaio scorso in tutte le province del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia.
 
Proprio per ricordare ai clienti l’iniziativa, le confezioni di latte riportavano sul cartone un’immagine della tragedia, con la dicitura della finalizzazione dell’introito. Anche gli esercizi commerciali aderenti alla campagna solidale, circa 5 mila, hanno collaborato esponendo cartelli dedicati all’iniziativa che hanno raggiunto l’obiettivo prefissato.
Va sottolineato che l’introito di solidarietà non è stato ottenuto con aumenti di prezzo, ma è stato a carico dei produttori conferenti, che hanno deciso di donare a quanti hanno perduto tutto con l’alluvione 1 centesimo del loro guadagno: un segno molto concreto, tenuto conto che ogni litro di latte viene pagato al produttore socio 35 centesimi.
 
“Ringrazio cittadini, imprese e istituzioni per l’aiuto che ci stanno dando – ha detto Zaia – un supporto che ci serve perché c’è tanto da fare per rimarginare le ferite del disastro, come abbiamo visto anche nel recente sopralluogo a Vicenza. Confermo che le somme versate in solidarietà saranno utilizzate per interventi di ripristino simbolo di tipo sociale (scuole, centri per anziani, campi sportivi, palestre e così via), che testimonino nel tempo il sostegno di quanti ci hanno dato una mano in un momento difficile, dal quale vogliamo uscire con un Veneto anche migliore di prima”.
 
“Da questa esperienza – ha sottolineato Brugnera – sono emersi due dati significativi. Anzitutto la generosità dei produttori di un settore che non nuota certo nell’oro. Dall’altro la sensibilità dei consumatori, che hanno risposto in massa all’appello lanciato dall’azienda trevigiana e dalla Regione Veneto due mesi fa. I clienti degli esercizi commerciali interessati hanno cercato e acquistato apposta il latte veneto per farsi interpreti di una grande opera di solidarietà”.
 
Per le imprese i contributi versati sul conto regionale di solidarietà sono totalmente deducibili; per le persone fisiche, il contributo versato è detraibile per il 19% entro un limite massimo di 2.065,83 euro. Il codice IBAN del conto di solidarietà regionale è reperibile anche direttamente dal sito del Commissariato www.venetoalluvionato.it .
Categories: NordEst
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