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Alto Adige, aumentano i poveri: 500 senza fissa dimora

Caritas: 4-500 senza fissa dimora. Rischio poverta’ si sta alzando /BOLZANO- In Alto Adige – secondo le stime della Relazione sociale Caritas – i servizi sociali ipotizzano la presenza di un numero compreso tra le 400 e le 500 persone senza dimora in tutta la provincia, anche se queste si concentrano nelle citta’ principali. Il rischio poverta’ negli ultimi anni si e’ alzato e finiscono sulla strada le persone che non ce la fanno a pagare un affitto e vengono sfrattate, anziani con la pensione minima.
 
Caritas: piu’ conflitti in 2011, ma italiani dimenticano – Nel 2011 sono state 388 le situazioni di guerra e conflitto armato nel mondo, contro le 370 del 2010. In un anno, oltre ai casi, aumenta anche la gravita’ del fenomeno: il numero dei disordini considerati ‘guerre’ e’ passato da 6 a 20, tanto che il ‘2011 e’ stato l’anno con piu’ guerre dal 1945′. Nonostante cio’, in Italia i ‘conflitti risultano ancora molto dimenticati: meno della meta’ degli italiani, il 46%, ricorda la guerra in Afghanistan e ancora meno persone ricordano i conflitti legati alla Primavera araba (Libia, 37%; Siria 10%). Il 12% non sa indicare alcun conflitto’. E’ quanto emerge dal volume ‘Mercati di guerra. Rapporto di ricerca su finanza e poverta’, ambiente e conflitti dimenticati’, presentato oggi a Roma e realizzato da Caritas italiana, ‘Famiglia Cristiana’ e ‘Il Regno’. ‘Occorrono con urgenza – si legge nel rapporto – una regolamentazione dei mercati finanziari e della fiscalita’, il rispetto della legalita’ e dell’eticita’ negli scambi commerciali, la regolamentazione su base etica dei rapporti debitori tra stati, la sostenibilita’ ambientale e sociale’.
38 i conflitti più gravi – Si combattono, ad esempio, in Iraq, Afghanistan, Sudan, Messico, Nigeria. 148 sono classificati invece come ‘crisi violente’, 202 sono ‘crisi non violente’ o ‘dispute’. Le ‘guerre’ gia’ registrate nel 2010 in paesi come Iraq, Afghanistan e Sudan hanno mantenuto nel 2011 lo stesso livello di gravita’, mentre altre 14 situazioni sono esplose ex novo. ‘La disponibilita’ di risorse diventa il fattore scatenante di nuovi conflitti internazionali e interni. Negli ultimi 50 anni, ad esempio, la condivisione forzata di bacini idrici ha prodotto 37 conflitti’. Oltre che per motivi economici, aggiunge il rapporto, i disordini scoppiano anche per motivi politici: esistono 43 paesi considerati fragili a livello politico, in cui vivono 1,2 miliardi di persone. ‘Sono l’area piu’ vulnerabile del pianeta’. IN
Poco spazio nei media a guerre sconosciute – Se si prende in considerazione l’informazione diffusa dalle radio e tv italiane sulle guerre in Afghanistan, Libia (guerre note), Colombia, Filippine e Somalia (conflitti sconosciuti) dal 2008 al 2011, l’87,9% delle notizie riguarda esclusivamente le guerre note: c’e’ un gap informativo, fa notare il rapporto, a scapito dei conflitti dimenticati.
Categories: NordEst
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