Pioggia, vento, e soprattutto neve anche a quote basse hanno inflitto danni consistenti sia all’agricoltura, sia ad opere pubbliche
Bolzano – A Trento e Bolzano danni record per il maltempo dei giorni scorsi. Ammonta a 3,5 milioni di euro la stima dei danni per il maltempo degli ultimi giorni in Alto Adige. Lo ha annunciato oggi (14 ottobre) il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder, spiegando che “non vi sarà una legge ad hoc per i risarcimenti. La concessione di contributi – ha aggiunto Durnwalder – sarà valutata caso per caso”.
Pioggia, vento, e soprattutto neve anche a quote basse. Nei giorni scorsi l’Alto Adige è stato investito da un’improvvisa ondata di maltempo che ha provocato danni consistenti sia all’agricoltura, sia ad opere pubbliche come strade e rete per la distribuzione dell’energia. “Ho effettuato un ultimo sopralluogo domenica in Val Venosta – ha spiegato il presidente Luis Durnwalder – e la stima dei danni parla di 2 milioni di euro per l’agricoltura e 1,5 milioni per le infrastrutture”. La situazione più grave si è registrata in Val Senales, in Val Venosta, in Val Martello e a Proves, dunque nella zona più occidentale della Provincia.
“Per quanto riguarda l’agricoltura – ha proseguito Durnwalder – l’area colpita è pari a circa 30 ettari, e il crollo delle reti antigrandine sotto il peso delle neve ha distrutto buona parte del raccolto. In ogni caso non vi sarà una legge ad hoc per il risarcimento dei danni, per quanto riguarda i contributi straordinari, i casi saranno analizzati singolarmente sulla base sia della grandezza dell’azienda agricola, sia dell’impatto del danno sulla stessa”.
Sempre a proposito di maltempo, la Giunta provinciale ha deliberato lo stanziamento di 2 milioni di euro per sostenere le opere di ricostruzione di alcune strutture pubbliche nelle zone del Tirolo e della Baviera colpite quest’estate dalle inondazioni. Ammonta a 350mila euro, infine, l’aiuto garantito dalla Provincia di Bolzano al Comune di Finale Emilia per la ricostruzione di un edificio scolastico gravemente danneggiato dal terremoto del maggio 2012.
