Si intitola “L’educazione mi sta a cuore”, ed è il concorso promosso da Educa e rivolto agli istituti scolastici di tutt’Italia e la contestuale campagna di sensibilizzazione aperta a tutti
Rovereto – Al parco del Mart, la cerimonia di premiazione per le scuole, con tutti i bambini e le bambine che hanno partecipato, il governatore del Trentino Ugo Rossi, la dirigente scolastica dell’Istituto omnicomprensivo di Amatrice Maria Rita Pitoni, la vicesindaco e assessore all’istruzione, formazione e ricerca del Comune di Rovereto Cristina Azzolini, che fa parte anche del comitato di
Educa.
“Il 24 agosto ad Amatrice c’era la festa del paese e tantissimi giovani e bambini erano in piazza. Sono rientrati a casa molto tardi e in pochi minuti hanno perso tutto. Genitori, amici, compagni, parenti, figure di riferimento, case e servizi. Grazie al grande aiuto della Protezione civile del Trentino siamo riusciti, in soli 20 giorni a costruire una scuola provvisoria, che ci ha permesso di riprendere le lezioni. Attraverso la scuola c’è stata la vera rinascita, non a caso il motto scelto è stato ripartiamo dalla scuola”. Con queste parole la dirigente scolastica di Amatrice, Maria Rita Pitoni, ha saluto oggi l’apertura ufficiale del Festival Educa.
La preside, che ha ripercorso l’avvio dell’anno scolastico, dopo il devastante terremoto di agosto, ha ricordato anche la recente visita del principe Carlo d’Inghilterra, il quale ha elogiato il plesso trentino, concludendo: “Un grazie immenso al Trentino perché ha fatto sì che questa popolazione rimanesse sul territorio”.
Il governatore del Trentino, Ugo Rossi, nel ringraziare gli organizzatori e i partecipanti a un Festival che riempie di contenuti il ruolo educativo e “ci dà occasione di riflettere, confrontarci e stare insieme”, ha voluto invitare il pubblico a rivolgere un grande applauso ai bambini e ai ragazzi di Amatrice: “Il Trentino – ha concluso – vi sarà sempre vicino”.
Promosso dalla Provincia autonoma di Trento, l’Università degli Studi di Trento, il Comune di Rovereto insieme al consorzio Con.Solida con il supporto scientifico di Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Franco De Marchi e IPRASE e la collaborazione di Cooperazione trentina e Casse Rurali Trentine, il festival e la relativa campagna culturale hanno raccolto negli anni centinaia di organizzazioni del territorio: scuole, cooperative sociali, associazioni, musei , enti culturali, istituzioni, imprese. Segno che in Trentino l’educazione è una responsabilità diffusa.
Ad abbellire i giardini del Mart tutti i cuori e le opere dei bambini, ragazzi e giovani che hanno partecipato al concorso, disegni, fotografie, sculture, racconti e cortometraggi. A consegnare i premi, accanto al governatore Rossi, alla dirigente Pitoni e all’assessore del Comune di Rovereto Azzolini, il coordinatore scientifico di Educa Remo Job, la direttrice del Dipartimento di Psicologia e Scienze cognitive dell’Università di Trento Paola Venuti, il dirigente generale del Dipartimento protezione civile Stefano De Vigili, la dirigente generale del Dipartimento cultura Livia Ferrario con il dirigente del Servizio infanzia e istruzione del primo grado Roberto Ceccato, la presidente di Consolida Serenella Cipriani, i rappresentanti delle Casse Rurali Trentine, dell’Azienda per il Turismo di Rovereto e della Vallagarina e dei Musei locali.
Per aderire alla campagna culturale e di sensiblizzazione si può stampare il cuore simbolo dell’iniziativa, colorarlo, trasformarlo e attaccarlo alla finestra, in giardino, al parco, per strada, quindi fotografarlo e postarlo sulla pagina Facebook della campagna e su Twitter: #l’educazionemistaacuore.
La videointervista a Rossi
La videointervista a Maria Rita Pitoni
SCUOLE PREMIATE
Categoria: Scuole secondarie di II grado:
- Vincitore: Istituto di Istruzione Martino Martini di Mezzolombardo, Classe 2° LES, con il video dal titolo: “Tutto quello che hai”. Questa la motivazione della giuria: “L’opera trasmette un messaggio profondo e coinvolgente; il tema della disabilità e della resilienza si intrecciano con il tema della consapevolezza e della maturazione del proprio sentire. Splendida la relazione”.
- Menzione speciale: Liceo Artistico Fortunato Depero di Rovereto, Classe 1°C, con l’opera grafica: “L’universo è nelle nostre mani”. Questa la motivazione della giuria: “L’opera raffinata e curatissima, mette al centro le mani che diventano il simbolo dell’operosità e dell’impegno ma anche la metafora dell’energia e della volontà che plasma e costruisce la vita di ognuno. La dimensione del possibile passa attraverso la perseveranza impiegata nell’inseguire i propri progetti, i propri sogni, la propria dimensione ideale del vivere”.
Categoria: Scuole secondarie di I grado
- Vincitore: Collegio Arcivescovile C. Endrici di Trento, Classe 2°A, per l’opera visiva: “Non c’è evoluzione senza educazione”. Questa la motivazione: “L’opera è stata scelta per la capacità di far riflettere in modo efficace ed immediato, sull’educazione come elemento che distingue lo status evolutivo dell’essere umano. Suggestivo ed efficace il parallelismo”.
Scuole primarie
- Vincitore: Scuola primaria di Nave San Rocco IC Mezzolombardo, Paganella, Classe 4°, con l’opera visiva: “Anatomia dell’armonia”. Questa la motivazione: “Opera assolutamente originale, complessa e curata in ogni minimo dettaglio. Emerge nella sua realizzazione il concorso delle diverse discipline scolastiche e il coinvolgimento del gruppo classe. Interessante il parallelismo con l’anatomia del corpo”.
- Menzione speciale: Scuola primaria Gardascuola, Classe 2°, con l’opera plastica: “E…duco con il cuore”. Questa la motivazione: “Opera originale, curata nel minimo dettaglio suggestiva e a tema. Molto importante il lavoro sulle emozioni come veicolo dell’apprendimento. Simpatica la tecnica proposta e suggestivo il parallelismo tra concetti”.
Scuole extraprovinciali
- Vincitore: Scuola primaria paritaria Sant’Angela Merici di Gorizia, Classe 3°B, con il video dal titolo: “Rewind: segnali amici”. Questa la motivazione: “L’opera propone una specifica originalità nella riflessione. Infatti il tema oggetto del concorso viene affrontato attraverso l’educazione stradale. Rilevante l’impegno profuso e la collaborazione del gruppo classe, emerge inoltre l’interdisciplinarietà tra le materie scolastiche. Simpatico, divertente ed efficace il video prodotto”.
- Menzione speciale: Scuola primaria dell’’I.C. A. Fogazzaro di Marano Vicentino, Classe 3° D, con l’opera visiva: “Facciamo germogliare il cuore, coltiviamo l’educazione”. Questa la motivazione: “L’opera trasmette la gioia l’energia e la passione per i temi dell’educazione fatta con i sentimenti. Il lavoro sottende la coralità dell’impegno e la trasversalità della dimensione della cittadinanza”.
- Menzione speciale: Liceo Artistico Dosso Dossi di Ferrara, Classe 3°-4° E – Sezione Grafica, con l’opera grafica: “Pagine”. Questa la motivazione: “L’opera merita una menzione particolare per l’originalità dei contenuti proposti che sottendono un singolare punto di vista con il quale il tema dell’educazione è stato affrontato ossia la cura per l’ambiente, di cui ognuno di noi fa parte in modo integrale. L’opera rivela un lavoro corale del gruppo classe che ha avuto modo di cimentarsi nelle diverse tecniche pop up proposte, ma che ha consentito nel contempo, l’espressione di un personale punto di vista sul tema, da parte di ogni studente coinvolto”.