In queste ultime settimane, gli appassionati dell’Associazione MeteoTriveneto, stanno completando le rilevazioni e le elaborazioni dei dati delle stazioni meteorologiche posizionate per la stagione invernale in numerosi siti freddi del Triveneto, in particolare nella zona dell’Altopiano delle Pale di San Martino e dell’Altopiano di Asiago
di Giampaolo Rizzonelli
NordEst – Per quanto riguarda il dato in Veneto, di rilievo è la temperatura minima assoluta rilevata ai 1.160 metri della dolina di Camporossignolo (Asiago), che ha raggiunto i -32,7°C il 26 febbraio scorso.
Il nuovo record
-32,7°C è il nuovo record di temperatura di questa dolina situata a soli 2 km dal Monte Corno ed a 3 km dal centro di Lusiana. A 1160 m si è fissato il nuovo record assoluto dell’altopiano di Asiago per altitudine: battuta anche la Piana di Marcesina (1360 m) che ha fissato quest’anno il record di -29,2°C.
E’ successo alle 5.00 del 26 febbraio, uno dei giorni più freddi della storia recente della climatologia italiana: lo stesso giorno dei -39,9°C di Dolina Campoluzzo, distante quasi 15 km a nord di Camporossignolo e i -48,7°C sulle Pale di San Martino. Un risultato incredibile per uno dei pascoli più conosciuti dell’Altopiano ed uno dei più soleggiati, in pieno confine della Grande guerra.
Dopo 7 anni di rilevazioni, il termometro per la prima volta è sceso sotto i -30°C, ed è successo altre due volte, il 14 febbraio ed il 15 febbraio. Solo nel 2012 era sceso a -29,7°C, dopo diverse annate con picchi negativi sui -20°C e i -24°C.
Nel grafico che segue, è analizzato l’andamento della temperatura nei giorni 25 e 26 febbraio. Piuttosto interessante è stata anche la marcata escursione termica giornaliera, con un aumento di 25°C in sole tre ore, da -32°C a -7°C. Questi siti sono particolari anche per i repentini aumenti e diminuzioni di temperatura, qui di seguito è riportata una tabella con i valori per il 2017/2018 di Camporossignolo.