Dopo il nostro servizio che invita a fare attenzione ai bollettini “truffa”, anche la Camera di Commercio di Trento interviene con una nota ufficiale invitando alla massima attenzione proprio nei giorni della scadenza
Trento – Con l’approssimarsi della scadenza relativa al pagamento del diritto annuale si assiste, sempre più di frequente, al ripetersi di un deplorevole fenomeno che ha come bersaglio il mondo delle imprese. Si tratta dell’invio di bollettini e moduli precompilati che, nominando in modo equivoco la Camera di commercio, cercano di indurre i destinatari a sottoscrivere proposte commerciali non obbligatorie.
A seguito delle numerose segnalazioni la Camera di commercio di Trento invita a diffidare di ogni richiesta di denaro per l’iscrizione in presunti annuari, registri e repertori o per presunte prestazioni assistenziali e previdenziali avanzate da organismi privati con denominazioni molto simili a quella della Camera di commercio.
Tutte queste richieste si riferiscono a proposte commerciali che nulla hanno a che vedere con il pagamento obbligatorio del diritto annuale né con l´iscrizione in registri tenuti dall’Ente camerale e non sono in alcun modo riconducibili alla Camera di commercio.
Anche l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha considerato queste iniziative come pratiche commerciali scorrette ai sensi del Codice del consumo, comminando agli autori sanzioni amministrative di centinaia di migliaia di Euro e vietandone la continuazione.
Su iniziativa di Unioncamere la stessa Autorità ha predisposto il vademecum anti-inganni “Io non ci casco” contro le indebite richieste di pagamento inviate alle aziende. Il vademecum è scaricabile anche dal sito della Camera di commercio di Trento (http://www.tn.camcom.it/bandi-di-gara-e-concorsi/altri-bandi-e-avvisi/io-non-ci-casco-bollettini-ingannevoli).