NordEst

“Aufwiedersehen Bressanone”

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Parlando sia in italiano che in tedesco e salutando la piccola folla con un ''Aufwiedersehen'', Benedetto XVI ha voluto esprimere la sua gratitudine per la calda accoglienza e l'affetto con cui è stato accolto a Bressanone, la città di cui, ha detto, ''adesso anche io sono cittadino''.

A Bressanone, prima di ripartire per Roma, il Papa ha ricevuto tutte le forze dell'ordine che hanno vigilato su queste due settimane di riposo montano. ''Solo adesso mi accorgo – ha esclamato Ratzinger – quanto sia grande l'esercito di angeli custodi che ha vegliato su di me durante le vacanze''.

Nel giardino, a salutarlo, vi erano centinaia tra poliziotti, carabinieri, finanzieri e vigili del fuoco. Il Papa riprenderà dunque la sua attività. Mercoledì prossimo si svolgerà l'udienza generale nel cortile del Palazzo Apostolico della cittadina laziale. Poi, venerdì 15 agosto, Solennità dell'Assunzione, celebrerà la messa alle 8 nella chiesa parrocchiale di San Tommaso da Villanova, seguita dall'Angelus a mezzogiorno. 

L'Angelus per l'Ossezia 

Tacciano le armi in Ossezia. Lo ha detto il Papa a Bressanone appellandosi alla comune eredita' cristiana di Georgia e Russia.

Benedetto XVI, ha chiesto che in Ossezia del sud ''cessino immediatamente le
azioni militari'', si riprenda la via del negoziato e ''ci si astenga da ulteriori confronti e ritorsioni violente, che possono degenerare in un conflitto di piu' vasta portata''.

Guarda il Video con le immagini dell'Angelus

Il presidente Durnwalder in udienza privata

Un apprezzamento della collaborazione tra Chiesa e Provincia, un grazie a tutti per l'accoglienza ricevuta, una lode per la situazione locale e l'incontro tra culture diverse: è quanto papa Benedetto XVI ha espresso al presidente della Provincia Luis Durnwalder nel corso dell'udienza privata svoltasi nel Seminario maggiore di Bressanone.

Prima di partecipare alla cerimonia di consegna al pontefice della cittadinanza onoraria di Bressanone nel cortile interno del Seminario maggiore, il presidente Luis Durnwalder ha varcato il cancello del Seminario per un incontro a quattr'occhi con papa Razinger.

"Sono stato contento e sorpreso di questo invito – spiega Durnwalder – non ho mai richiesto un incontro per non disturbare il Papa durante il suo periodo di riposo, e la chiamata del suo segretario particolare, mi ha molto onorato." L'udienza privata è durata circa 20 minuti, durante i quali, come racconta Durnwalder, "il Santo Padre si è informato sulla situazione locale e ha avuto parole di apprezzamento per l'alto livello di occupazione, per la buona collaborazione tra Chiesa e Provincia, soprattutto nel settore della scuola privata e del risanamento degli edifici di culto, due ambiti nei quali la Provincia da tempo fa la sua parte con finanziamenti e in dialogo con la diocesi locale e la Conferenza episcopale italiana."

Nel cordialissimo incontro il Papa e il Presidente della Provincia hanno parlato anche degli aspetti positivi legati all'incontro tra culture in Alto Adige e all'impegno nel mondo del sociale.

A nome di tutta la Giunta provinciale il presidente Durnwalder ha donato al pontefice una statua di Maria scolpita su un cippo di legno, che il pontefice ha molto apprezzato.

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