Trento – E' tempo di bilanci per l'attività del nucleo elicotteri della provincia di Trento.2394 missioni per un totale di 1649 ore di volo, con un incremento medio del 17% rispetto all'anno precedente. L'attività principale arriva dai soccorsi primari, ovvero le chiamate d'emergenza smistate dalla centrale operativa del 118 (1133 missioni per 574 ore di volo), che confermano la scelta di disporre di un secondo elicottero, presa dalla giunta provinciale nel dicembre 2006.
Il picco di uscite si registra nei mesi estivi (luglio ed agosto) quando maggiore è la presenza di turisti nella nostra provincia. Il 55 per cento delle chiamate d'emergenza ha riguardato persone residenti in Trentino, il 31 per cento da fuori provincia e, il dato più inaspettato, il 14 per cento da stranieri.
Questo ha garantito al Trentino un servizio di elisoccorso tra i migliori, per rapidità e qualità, d'Italia.
L'attività del nucleo elicotteri nel 2007 è stata segnata soprattutto dall'elisoccorso e in particolare dalle chiamate di emergenza (soccorsi primari). Il servizio sanitario è garantito sul territorio grazie al lavoro del nucleo elicotteri che in pochi minuti sono in grado di raggiungere le località più distanti della provincia: 20' Canazei, 16' Primiero, 17' Tonale.
Due nuovi velivoli in arrivo
Proprio per garantire il livello assoluto del servizio è stato deciso l'acquisto di due nuovi elicotteri destinati all'elisoccorso e al servizio sanitario: il prossimo anno entreranno in attività 2 Agusta Westland 139. Un'operazione che ha sollevato anche qualche polemica relativa alla casa costruttrice dei velivoli e ai diretti concorrenti.
Il contratto di acquisto è stato perfezionato negli scorsi giorni per un costo complessivo di 23,9 milioni di euro (Iva compresa): 10 milioni per la prima macchina e 9,62 milioni per la seconda (questi ultimi due dati sono Iva esclusa). La scelta di acquistare gli elicotteri AW 139 è dettata dalle decisioni di una commissione di esperti che ha valutato lo stato di utilizzo degli attuali mezzi (2 Dauphin Eurocopter), che vantano fino a 18 anni di servizio, e i nuovi standard internazionali, soprattutto per il volo in montagna.