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Azione Antibracconaggio nel Lomaso

A caccia con il silenziatore in periodo di divieto generale

Trento – Il personale della Stazione forestale di Ponte Arche, coadiuvato dal Guardiacaccia di zona e dal Custode Forestale, ha effettuato un’operazione antibracconaggio sul territorio di Comano Terme. Dopo aver notato la presenza sospetta di un fuoristrada parcheggiato in una zona ricca di prati, il personale coinvolto nell’operazione si è appostato, udendo poco prima dell’imbrunire un colpo d’arma da fuoco di piccolo calibro, provenire proprio dalla direzione in cui era posizionato il mezzo. Poco dopo è comparso un cacciatore del posto, che veniva subito fermato ed identificato.

 Con la perquisizione della vettura è stato ritrovando e sequestrando un fucile munito di ottica, carico con due colpi, un silenziatore artigianale adattabile alla canna del fucile stesso, alcuni proiettili e una sacca in materiale plastico per il trasporto della selvaggina.

E’ più tardi seguita anche la perquisizione dell’abitazione del fermato, dove sono state ritrovate e sequestrate diverse munizioni di diversi calibri (quasi 200 proiettili in totale) nonché un trofeo di cervo fusone, 8 trofei di capriolo e 7 trofei di camoscio, dei quali la persona fermata non ha saputo chiarire la provenienza. Un nuovo accertamento sui luoghi della violazione per ritrovare, con l’ausilio di un cane da sangue, eventuale selvaggina ferita o abbattuta, ha dato esito negativo. Si ritiene pertanto che in questa occasione il bracconiere non sia riuscito ad abbattere alcun animale.

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