violenza privata ed estorsione ai danni della madre, una casalinga di 58 anni. A suo carico la Procura della repubblica di Trento aveva emesso un ordine di custodia cautelare in carcere. I militari dell’arma hanno accertato che l’uomo, residente insieme ai genitori, ha costretto in più occasioni la madre a consegnargli del denaro contante, per una somma complessiva di duemila euro, minacciandola di morte e, in un’occasione, di
bruciare la loro abitazione.
Dai racconti della vittima i carabinieri hanno anche appreso che l’arrestato, vicino all’ambiente delle sostanze stupefacenti, per evitare di essere visto dalle forze dell’ordine, costringeva la madre a recarsi in banca al posto suo, per prelevare denaro dal suo conto corrente. Il giovane, tradotto alla casa circondariale di Spini di Gardolo, si trova a disposizione della Procura di Trento con le accuse di violenza privata ed estorsione aggravate e continuate nel tempo. .
Trento – Ha conosciuto in chat una ragazza sordomuta come lui e, dopo averla convinta a trasferirsi a Bologna con la promessa di vivere insieme, l’ha costretta a prostituirsi, intascando meta’ dei guadagni.
La triste vicenda di sfruttamento e’ stata scoperta dai carabinieri che hanno arrestato un operaio bolognese di 21 anni. La vittima e’ una ventiduenne nata a Trento e residente nel Vicentino. Il giovane, incensurato, e’ finito ai domiciliari, con un’ordinanza di custodia cautelare.