Legambiente fa un ‘check up’ alla salute dell’Arco Alpino, assegnando 11 bandiere nere e altrettante bandiere verdi a chi si è, nel primo caso, dimostrato un "pirata" della montagna e a chi, nel secondo caso, si è adoperato per la valorizzazione e la difesa delle località montane. Le bandiere verranno consegnate dalla Carovana Alpi 2012 di Legambiente: un tour che comincia con la ‘Festambiente Alpi in Valmasino, e che durera’ fino ad ottobre e assegnerà anche 11 bandiere ‘verdi’, per segnalare altrettante buone pratiche, con in testa la Lombardia grazie a quattro ‘promozioni’.
Delle 11 bandiere nere che vanno ai "pirati delle Alpi", in Trentino c’e’ la società impiantistica Carosello Ski Folgaria per la vicenda dell’innevamento delle piste utilizzando l’elicottero.
Le vicende selezionate "evidenziano una visione distorta della valorizzazione turistica – spiega Legambiente – che favorisce la speculazione, a fronte di un’assenza di politiche di tutela". Dalle Alpi non arrivano, però, solo brutte notizie. Altrettante bandiere verdi sono state selezionate per premiare progetti che mettono in campo politiche virtuose.
Alla Lombardia vanno 4 riconoscimenti, 2 al Piemonte mentre Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino e Valle d’Aosta ne prendono uno a testa. "In questi casi – aggiunge l’associazione – amministratori e cittadini hanno saputo incrociare il desiderio di sviluppo sociale e civile con la conservazione degli ambienti naturali più preziosi. Una bandiera verde va anche ai cittadini della Confederazione Svizzera che con il referendum di marzo scorso hanno scelto di mettere un freno alla costruzione di seconde case".