Sabato prossimo, 20 marzo, si svolgerà in Alpago la giornata ‘Arva, neve e cultura’ per promuovere la sicurezza sulla neve tra gli appassionati della montagna in inverno. "La cronaca delle ultime settimane ha riportato alla luce la questione della sicurezza per chi affronta lo sci alpinismo ed in genere le escursioni in ambiente alpino – premette Fulvio Bona del Soccorso alpino dell’Alpago – Dopo le tragedie causate prevalentemente da comportamenti inadeguati e scarsa conoscenza del pericolo, da più parti si sono levate voci di protesta. Da un lato c’è chi pensa di ridurre il numero degli incidenti promulgando regolamenti e divieti, dall’altro chi ritiene più utile promuovere la cultura dell’andare in montagna, ovvero garantire maggiore informazione e formazione, quindi prevenzione".
“Qualunque regolamento per essere efficace deve essere prima di tutto fatto rispettare. Inoltre la minaccia di una sanzione pecuniaria, o peggio dell’arresto, cerca di colpire quanti si rendano responsabili di comportamenti scellerati, ma si tratta di persone che affrontano i rischi in maniera spesso inconsapevole”.
"Questi soggetti non credono di mettere a repentaglio la propria incolumità o quella degli altri. Come può quindi una multa essere un deterrente più efficace della perdita della propria vita? Quanti poi, consci del pesante risvolto penale, non scapperebbero senza neppure dare l’allarme (svariati casi già registrati anche quest’anno nella sola area dolomitica)? Un’altra questione, ignorata sia dai media sia, spesso, dagli stessi che vorrebbero norme e leggi più severe, riguarda la cosiddetta ‘valanga colposa’ può essere sanzionata con pene che oscillano tra i 5 ed i 12 anni. Non è poco.Il vero problema, come detto, è la mancanza di cultura. La scarsa consapevolezza dei pericoli legati alla frequentazione della montagna. La poca, per non dire nulla, conoscenza dei mezzi per affrontare le conseguenze degli incidenti", prosegue Bona.
In questo allarmante stato di cose il Soccorso alpino dell’Alpago, in collaborazione con la Delegazione Dolomiti Bellunesi e le Guide alpine dell’Alpago, organizza "Arva, neve e… cultura", una giornata sulla neve dedicata alla conoscenza di materiali e tecniche, all’apprendimento del corretto utilizzo dell’Arva, l’apparecchio che consente il rapido ritrovamento di una persona sepolta da una valanga, alla lettura del bollettino niveo-meteorologico. L’iniziativa prevede una parte dimostrativa (a cura delle Guide alpine dell’Alpago e dei tecnici del Soccorso alpino) e una pratica, durante la quale i partecipanti potranno mettersi alla prova nella ricerca di un sepolto, utilizzando per l’occasione anche il campo Arva.
Questa iniziativa, totalmente gratuita, non è rivolta ai frequentatori abituali, ma alle persone comuni che affrontano l’ambiente invernale in modo episodico, per diletto, passione, avventura. "Perché, diversamente da quanto molti possano pensare, il rischio valanga riguarda tutte le persone che affrontano i pendii coperti dalla neve. Imparare a riconoscere il rischio ed i mezzi per affrontarlo è il primo passo per vivere serenamente l’ambiente che ci circonda, rispettare se stessi e, viene proprio da rimarcarlo, anche i soccorritori”.
"Arva, neve e… cultura" si svolgerà nel pomeriggio di sabato 20 marzo dalle ore 14,00 a Col Indes di Tambre. Ci si può iscrivere inviando una mail a cnsas.alpago@libero.it entro le ore 24 di giovedì 18 marzo.