Tre anni di reclusione e 20 mila euro di risarcimento per aver perseguitato una farmacista
Belluno – Il giudice ha condannato G.E.T., 53 anni di Forno di Zoldo, che dovrà pagare quasi 3 mila euro di spese di costituzione di parte civile e non potrà avvicinarsi alla farmacista che ha perseguitato per un lungo periodo.
La vicenda risale all’inizio del 2011 e si è protratta fino a ottobre del 2012 quando, dopo aver dimostrato di non tenere conto dell’ammonimento del questore, notificatogli il 29 settembre, l’uomo era stato colpito dalla misura cautelare di divieto di avvicinarsi alla parte offesa, inflittagli dal giudice delle indagini preliminari Aldo Giancotti.
Per l’imputato, ogni scusa era buona per andare a trovarla: una volta per richiedere i medicinali, un’altra volta per misurarsi la pressione e poi ancora per chiedere informazioni su particolari vaccini.
Il pm Sandra Rossi s’è soffermata sull’escalation di visite in farmacia, da parte dell’imputato, che a un certo punto l’ha costretta a nascondersi. La donna ricevette a casa persino una lettera raccomandata dello stalker zoldano, in cui diceva di aver parlato col suo convivente e che quest’ultimo l’aveva rassicurato sul fatto che lei era libera. Una lettera farneticante che gettò la donna in uno stato di prostrazione psicologica.