Dopo la condanna per frode fiscale, l’ex premier deve scontare un anno di pena
Milano – (Adnkronos) – Il Tribunale di Sorveglianza deve decidere se affidarlo in prova ai servizi sociali o meno. Il giudice Nobile de Santis:”La decisione verrà depositata e quando sarà notificata farò un comunicato”.Berlusconi: scettico sul ‘verdetto’, non possono impedire a un innocente di far politica.
Il pg di Milano Antonio Lamanna ha chiesto l’affidamento ai servizi sociali per l’ex premier Silvio Berlusconi che deve scontare una pena di un anno dopo la condanna per frode fiscale nel processo sui diritti tv.
Nel suo intervento nell’udienza che si è svolta in camera di consiglio, e dunque a porte chiuse, l’accusa ha in sostanza appoggiato la tesi difensiva ossia quella di non ricorrere ai domiciliari ma di preferire l’affidamento di Berlusconi a una comunità.La decisione dei giudici del tribunale di sorveglianza arriverà nei prossimi giorni, al massimo entro martedi’.
“La decisione verrà depositata e quando sarà notificata farò un comunicato”, ha detto dal giudice Pasquale Nobile de Santis che ha presieduto il collegio giudicante. E ci vorrà “da un minimo di 5 giorni a un massimo di 15”.
Il Tribunale deve decidere in primis se accogliere la richiesta di affidamento in prova, quindi stabilire i paletti che il leader di Forza Italia dovrà rispettare nella campagna elettorale per le europee. Con l’ordinanza, i giudici fisseranno infatti una serie di prescrizioni relative alla libertà di movimento e agli orari da rispettare: tornare a casa entro le 23 e non uscire prima delle 6, non frequentare pregiudicati, niente viaggi non programmati fuori dalla Lombardia, già impossibili i viaggi all’estero dopo il ritiro del passaporto. Restrizioni da rispettare salvo non chieda e ottenga, caso per caso, una deroga ma che limitano la sua campagna politica.