"L’impegno della Provincia a favore dei Comuni vicini è di 40 milioni di euro all’anno", ricorda il presidente Durnwalder, che ha approfondito a Palazzo Widmann – nell’incontro con i rappresentanti dei Comuni confinanti del Veneto – l’applicazione di questa parte dell’intesa.
Al colloquio hanno partecipano Andrea Franceschi (Cortina), Ugo Ruaz (Livinallongo del Col di Lana), Paolo Frena (Colle Santa Lucia) e il sindaco di Santa Cristina Bruno Senoner in qualità di presidente della Lia di Comuns.
"I sindaci dei Comuni del Bellunese sono interessati a conoscere le modalità applicative dell’accordo prima di presentare proposte per accedere a parte dei 40 milioni e poter finanziare interventi pubblici considerati prioritari", spiega Durnwalder. Il Presidente ha premesso che nelle prossime trattative con i Ministeri coinvolti si dovrà innanzitutto chiarire se il finanziamento va inteso solo per i Comuni – come appare dal testo – o invece per le territorialità (aree di confine), ovvero se l’accordo va interpretato in maniera estensiva. L’intesa riguarda anche i Comuni di Auronzo e Bormio.
Riguardo ai contenuti, Durnwalder ha spiegato ai sindaci che "i progetti da finanziare dovrebbero mirare anche ad intensificare la collaborazione tra le aree di confine, quindi ci aspettiamo proposte per iniziative sul piano culturale, economico, dello sviluppo turistico, dell’istruzione. Saranno necessari anche specifici studi per individuare esigenze e criticità e di conseguenza definire le strategie di intervento migliori." I rappresentanti dei Comuni del Bellunese si muoveranno ora per elaborare concreti programmi che possano rientrare nel finanziamento dei 40 milioni di euro l’anno.