Il cinema, e anche la televisione, rappresentano due settori in grado di "produrre cultura" e di generare pure importanti ritorni in termini di indotto e immagine. In Provincia di Bolzano la questione è diventata lampante soprattutto con la fiction "Un passo dal cielo", la serie RAI con protagonista Terence Hill ambientata in Alta Val Pusteria. Che non solo ha fatto conoscere a milioni di italiani le bellezze naturali di quella zona, ma che ha anche creato occasioni di impiego per imprese e lavoratori altoatesini.
Il dibattito all’interno della stessa Giunta provinciale, in vista della decisione riguardante la futura assegnazione di contributi, nelle ultime settimane è diventato più acceso, e le opinioni non sempre risultavano condivise. In maniera particolare per quanto riguarda il sostegno ai talenti locali e alle produzioni "made in Südtirol". "Alla fine – ha spiegato il presidente Luis Durnwalder – siamo arrivati ad un compromesso, puntando con decisione sui contributi a film, documentari e serie televisive che abbiano un riferimento diretto all’Alto Adige".
In sostanza, i 5 milioni di euro di contributi previsti per il 2012 verranno suddivisi in questo modo: "Un milione e mezzo – ha sottolineato Durnwalder – andrà a film e serie TV girate in Alto Adige, altri due milioni e mezzo verranno messi a disposizione delle produzioni locali, ma sempre riguardanti temi direttamente collegati al territorio, mentre il restante milione sosterrà la produzione di documentari sulla storia, la cultura e le bellezze naturali della nostra Provincia".