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Brexit, 2 milioni di firme per nuovo referendum

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Ha raggiunto 2 milioni di firme la petizione online per chiedere un secondo referendum sull’appartenenza della Gran Bretagna all’Unione Europea, a due giorni dal voto che ha deciso per la Brexit

london

Londra (Adnkronos) – Nella petizione si chiedere al governo di stabilire che “se i voti per il Remain o per il Leave sono inferiori al 60% e l’affluenza è inferiore al 72%, ci deve essere un altro referendum”.

Alla consultazione di giovedì, per la Brexit ha votato il 51,9% degli elettori, contro il 48,1% che ha votato contro. L’affluenza è stata del 72,2%.

La petizione parlamentare è stata avviata da alcuni sostenitori del campo del Remain. “Noi sottoscritti chiediamo al governo di attuare una legge per cui se il campo del Remain o del Leave è inferiore al 60% sulla base di un’affluenza inferiore al 75%, ci dovrebbe essere un altro referendum”. Tutte le petizioni che vengono sottoscritte da oltre 100mila persone per legge devono essere prese in considerazione per un dibattito in Parlamento.

Ma non solo. Sono oltre 100mila i sostenitori di un’altra petizione perché Londra si dichiari indipendente e resti nell’Unione Europea. A promuoverla su Change.org sostenitori londinesi del Remain. “Londra – si legge nel testo – è una città internazionale e vogliamo restare nel cuore dell’Europa. Ma dobbiamo affrontare il fatto che il resto del Paese non è d’accordo. Così, invece di votare passivamente ma aggressivamente gli uni contro gli altri ad ogni elezione, rendiamo il divorzio ufficiale”.

Nella petizione si chiede dunque al sindaco Sadiq Khan di proclamare l’indipendenza di Londra e presentare domanda di adesione all’Ue, ivi compresa l’appartenenza alla zona Schengen. “Sindaco Sadiq, non preferirebbe essere presidente Sadiq? Faccia sì che questo accada!”, scrivono i promotori.

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