X

Cambiano le abitudini di acquisto delle famiglie altoatesine

Nel 2010 il 22,2% delle famiglie altoatesine ha dichiarato di aver effettuato acquisti occasionali e/o ripetuti fuori dal territorio provinciale (compresi gli acquisti da catalogo o internet). In primis è la possibilità di spuntare prezzi più convenienti a spingere le famiglie residenti in provincia ad evadere per lo shopping. L’Austria rimane la meta preferita mentre la sorpresa è rappresentata dall’e-commerce, ovvero le transazioni di beni e servizi tramite internet, che attira un numero sempre maggiore di interessati.
 
L’esodo degli acquisti dall’Alto Adige risulta contenuto perché l’offerta commerciale in loco si è migliorata e tiene maggiormente presenti le esigenze degli acquirenti. Così commenta l’assessore provinciale Thomas Widmann i dati dell’indagine "Abitudini di acquisto delle famiglie altoatesine" condotta dall’Istituto provinciale di statistica ASTAT.
 
Nel 2010 poco meno di un quarto delle famiglie altoatesine ha dichiarato di aver effettuato acquisti fuori provincia. Come indica l’indagine ASTAT nel 2010 si registra un calo del numero di famiglie che si reca fuori provincia per effettuare acquisti (-5,5 punti percentuali rispetto al 2009). Se nel 2009 il 27,7 per cento delle famiglie dichiarava di effettuare acquisti fuori provincia, nel 2010 lo dichiaravano solo il 22,2 per cento.
 
La riduzione degli acquisti fuori provincia, secondo l’ASTAT può avere una duplice spiegazione. Da un lato la riduzione delle trasferte si accompagna alla contrazione complessiva dei consumi delle famiglie le quali, a causa della situazione economica contingente, devono fare i conti con una caduta del loro potere di acquisto, caduta che le ha portate a fare scelte di acquisto più oculate e parsimoniose.
 
Dall’altro lato nell’ultimo biennio si è assistito ad un ampliamento dell’offerta commerciale.
Il consumatore, del resto decide dove operare i propri acquisti in base all’offerta commerciale, come pone in evidenza l’assessore Widmann ricordando come nei centri di Bolzano e Merano essa si sia ampliata con l’arrivo di marchi prima presenti solo oltre confine. Il nuovo centro commerciale previsto a Bolzano verrebbe a completare l’offerta commerciale in Alto Adige.
 
Come riferisce l’assessore Widmann, punto focale della politica commerciale della Provincia di Bolzano resta l’equilibrio fra strutture di vendia piccole medie e grandi ed il mantenimento del commercio di vicinato; tuttavia nel commercio devono essere previste anche possibilità di sviluppo per far fronte alle differenti abitudini di acquisto della clientela. 
Categories: NordEst
Redazione:
Related Post